NewsGlobe , Y!live e OneConnect. Cosa hanno in comune queste 3 applicazioni? Sono tutte di Yahoo (sì, anche Yahoo live). E sono state tutte rilasciate dopo la megaofferta Microsoft, poi rifiutata (il che ha fatto infuriare un po’ di azionisti), la cui possibile (improbabile?) contromossa ancora attendiamo.
Molti sono concordi nel dire che mentre Yahoo era sotto pressione per l’offerta di Redmond e meditava il gran rifiuto, ha provveduto a tirare fuori questi progetti dal cassetto per uscire dallo stato di depressione in cui versava; newsglobe è abbastanza acerbo, in effetti, Yahoolive non è certo una novità rivoluzionaria ma ha qualcosa da dire. Io comunque concordo con queste opinioni, ci vedo una precisa strategia: quella di non farsi mangiare da Microsoft. Ma con quali prospettive?
Sicuramente c’è la trattativa con Rupert Murdoch per un 20% del capitale, anche se alcuni ipotizzano addirittura uno scambio/integrazione Yahoo-Myspace, c’è la voce sempre attiva dell’accordo con Google per usare Adword al posto dell’algoritmo pubblicitario di Yahoo, e praticamente ogni giorno qualcuno ne inventa una nuova.
Ma il bello di Internet è che rispecchia la società umana in tutto e per tutto. E se al bar siamo tutti CT della nazionale di calcio, sulla rete ognuno può cimentarsi nel campo che più gli piace: sul blog Valleywag, dove evidentemente sono ferrati di finanza, hanno scritto un post in cui ipotizzano che la succursale giapponese di Yahoo, che vale 29 miliardi di dollari, potrebbe comprare la sua genitrice tramite una complicata operazione finanziaria che coinvolgerebbe Softbank (azionista di Yahoo USA e Japan) e Alibaba (legata a Yahoo China).
Che Alibaba non sia molto contenta di vendere a Microsoft è cosa abbastanza nota, anche se è riconducibile al più generale rifiuto di vendere della stessa Yahoo: il maggior azionista di Alibaba è infatti Yahoo stessa. Che da qui si possa poi arrivare a pensare al “colpo gobbo” di Yahoo Japan secondo me ce ne vuole, anche se la cosa avrebbe indubbiamente un senso logico: la filiale giapponese conosce già tutta la tecnologia esistente, la ricerca e le best practices interne di Yahoo; sarebbe perciò molto più veloce e precisa nel decidere le strategie future.
Intanto però il valore di borsa di Yahoo è salito in linea con l’offerta Microsoft, ma a questo punto è artificiosamente gonfiato. Per quanto tempo può durare la situazione?