Nokia pare aver progettato una vera interfaccia touchscreen, così da poter evitare d’ora in poi di usare iPhone per le proprie demo. Si tratta di un’innovativa intergazione touchscreen per i futuri terminali S60.
Il produttore finlandese, con più di un anno di ritardo su competitor come HTC e Apple, ha sviluppato un’interfaccia con la quale si interagisce sia con le dita che con lo stilo, in modo da poter usare lo strumento di input migliore a seconda dell’operazione da compiere.
L’annuncio e la demo ufficiali saranno fatti la prossima settimana, al Mobile World Congress di Barcellona, la grande fiera che ogni anno è luogo delle anticipazioni, dal mondo mobile, più gustose che arriveranno nei negozi in primavera. Speriamo che Nokia deluda meno di come fece a Londra, quando presentò un iPhone camuffato da Nokia per ipotizzare futuri sviluppi del touchscreen:
Nokia ha già rilasciato un video promozionale (senza iPhone) dal quale è possibile avere un assaggio di queste nuove funzioni, a quanto pare il prototipo Nokia S60 che monterà questa innovativa interfaccia sarà dotato di display touchscreen e accelerometro, altro elemento ormai considerato essenziale nei cellulari di fascia alta perchè consente di operare semplici comandi con un semplice gesto del polso.
La grande novità del touchscreen Nokia, che lo differenzia dalla concorrenza è la tecnologia piezoelettrica capace di restituire la sensazione di pressione di un tasto quando l’utente usa le dita per comandare la tastiera virtuale. Uno dei problemi relativi alla tastiera virtuale, che ad oggi rende ancora preferibile quella reale per lunghe email, è proprio la mancata sensazione di pressione che impaccia e inibisce l’utente mentre scrive.
Grazie a questa nuova tecnologia, invece, l’utente dovrebbe ricevere un feedback dal dispositivo ad ogni pressione di tasto, così da essere certo di aver premuto e poter passare rapidamente alla lettera successiva senza doversi fermare a controllare.
Novità interessanti sono insomma nell’aria e certamente da Barcellona ne arriveranno molte altre ancora, soprattutto nel campo delle tecnologie touchscreen ed ibride che sembrano ormai la “mobile killer application” per i cellulari high end del 2008.