Apple l’ha ufficializzato: evento di presentazione in “pompa magna” il prossimo 27 gennaio. Come tradizione, massimo riserbo sul focus della giornata; è dato solamente sapere che la Mela mostrera la sua “ultima creazione”.
Gli indizi puntano tutti nella direzione del tablet o “iSlate” che dir si voglia, del quale si è iniziato a parlare ben più di due anni da ora. Diamo per scontato che il palco dello Yerba Buena di San Francisco accolga proprio questa, come ultima creazione. Mettendo da parte le curiosità in merito all’hardware (molto si è detto, ma la verità si saprà solamente il prossimo mercoledì), la vera domanda è: ma a cosa servirà?
Se si osserva attentamente la strategia che Apple ha portato avanti negli ultimi anni con alcuni dei suoi prodotti di punta, si può forse trarre un suggerimento interessante. Proviamo a considerare, ad esempio, i prodotti più strettamente consumer proposti da Apple, ovvero iPod, iPhone/iPod touch e Apple TV.
Cosa fa Apple? Non si limita a proporre un prodotto sul mercato, lasciando all’utente l’iniziativa della suo impiego, ma vi costruisce attorno anche un modello di fruizione perfettamente su misura. Brani musicali per iPod, applicazioni e giochi per iPhone e iPod touch, film e serie televisive per Apple TV.
Ricapitolando, quindi: musica, giochi e film hanno già il loro device Apple “d’elezione”. Il grande assente, se restiamo nell’ambito del tempo libero, è il libro. E iSlate -almeno per come l’immaginario collettivo lo sta dipingendo- sembra un dispositivo adatto allla fruizione di libri digitali (ma forse anche qualcosa in più: fumetti, riviste, magari contenuti ad-hoc interattivi o ancora appunti e dispense per lo studio, come accade con iTunes U per iPod), accanto a tutti gli altri contenuti che Apple già mette a disposizione in una struttura, iTunes Store, già perfettamente adatta allo scopo.
Ecco perché, una delle speculazioni che vogliono iSlate come un e-book reader, è probabilmente qualcosa in più di una semplice ipotesi e qualcosa da considerare con meno scetticismo rispetto al solito. Certo, resta l’incognita rappresentata dallo schermo impiegato, che dalle indiscrezioni più aggiornate sembra essere un semplice LCD. Ma, come detto prima, si scoprirà la verità tra poco più di una settimana.