Videodrome – ai confini del video, oggi parleremo di mercato video e possibilità di download.
Dunque, un recente report americano di Retailer Daily indica come i consumatori stiano attendendo futuri sviluppi di mercato riguardo a supporti video e TV direttamente collegate in rete.
In altre parole, vale la pena spendere ed investire in nuove tecnologie per la visione home video di film o… meglio aspettare un po’ e vedere se la possibilità di visionare prodotti in streaming o via download possa entro breve attuabile via normale TV?
Più o meno quello che accade nel mondo dei videogiochi, dove esiste già la possibilità di avere la console collegata in rete e di, potenzialmente, dichiarare morto il classico supporto-disco.
Il report punta a dimostrare che la scarsa diffusione del Blu-ray sia da attribuire al fatto che le persone stiano aspettando di vedere “quel che succede” attorno alla possibilità di messa sul mercato di potenziali schermi collegati in rete; anche perché, in tutta sincerità, nessuno è disposto ad investire forti somme di denaro su una tecnologia che potrebbe risultare già vecchia ed inutile nel giro di pochi anni.
Sempre più aziende produttrici di apparecchi televisivi hanno annunciato il lancio di dispositivi già provvisti di sistema integrato per la trasmissione in streaming. Per adesso, molte di queste lavorano in collaborazione esclusiva con grandi compagnie di distribuzione home video come Blockbuster però, come è facile immaginare, questo concetto entro breve potrà espandersi e dare la possibilità a chiunque di usufruire di una larga opzione di servizi a pagamento, oppure in free streaming via Hulu od altri siti simili.
Inoltre, una recente ricerca del Pew Internet & American Life Project mostra come la percentuale di utenti internet che guardano film online sia aumentata notevolmente nel corso degli ultimi due anni (come indicato anche da una precedente ricerca della Nielsen PreView che analizzava le annate 2007 e 2008). Percentuale che è aumentata da un 32% alla fine del 2006, fino a più del 60% nell’aprile 2009.
Tutti questi segnali hanno ovviamente allarmato gli Studios cinematografici Hollywoodiani ed infatti e freschissima la notizia di una collaborazione tra un gruppo aziende produttrici (Paramount, Sony, Warners, Lionsgate) ed il sito internet FilmFresh, che offre la possibilità di scaricare film recenti (“Harry Potter e il principe mezzosangue” compreso) a pagamento.
Il problema pirateria sembra essere superato o meglio, non di primaria importanza. La distribuzione filmica sta per abbandonare la comune televisione di casa… la domanda adesso però sembra essere questa: perché dovere avere una TV collegata ad internet quando invece basterebbe utilizzare un computer?