Cresce sempre di più la pubblicità su cellulari e dispositivi mobili in generale. Nel periodo Aprile-Settembre 2007, infatti, c’è stata una crescita di ben il 34%.
Secondo Nextplora, società che ha realizzato l’indagine, i soggetti più interessati al fenomeno sarebbero gli uomini (57%), nella fascia di età 35-44 anni (32%), localizzati nel nord-ovest (30%) e sud-isole (30%).
E’ indubbio che la pubblicità su mobile stia crescendo, anche grazie alla sempre maggiore diffusione di cellulari evoluti che consentono forme pubblicitarie più evolute del semplice SMS pubblicitario. Oggi è possibile raggiungere sempre più destinatari con MMS colorati e multimediali oppure mediante banner e altre creatività nei siti wap, anch’essi sempre più visitati.
Personalmente però devo dire che resto sempre molto scettico quando si parla di pubblicità su mobile. Almeno per quanto mi riguarda sono decisamente molto infastidito quando ricevo un SMS o MMS a contenuto pubblicitario di cui, nel 95% dei casi, non leggo neppure il contenuto. Lo cancello appena mi accorgo che si tratta di pubblicità.
Discorso diverso va fatto per la pubblicità sui siti wap che in parte richiama le dinamiche già note dei banner su web, anche se qui c’è il problema del costo di navigazione e in ogni caso questo tipo di pubblicità, almeno per ora, non è quella che fa da padrona nel mobile. Al momento, infatti, sono SMS ed MMS ad essere il vettore preferito del mobile advertising.
Ciò che è davvero innovativo è secondo me il bluetooth marketing che attraverso delle postazioni fisiche, a seconda della posizione in cui ci troviamo, ci invia tramite bluetooh una canzone, suoneria, immagine, ecc. che noi possiamo preventivamente scegliere di ricevere o no. A Milano nella stazione metropolitana Duomo (MM1) l’edicola presente in loco invia via MMS le copertine delle riviste più vendute, sottoforma di gif animata. Io la trovo un’iniziativa simpatica, perchè lascia al consumatore la scelta se ricevere o no il contenuto pubblicitairo.
Io ritengo che il cellulare sia qualcosa di privato e personale, ricevere un SMS o MMS pubblicitario fa suonare/vibrare il cellulare e, dato che non sappiamo dal suono che messaggio sia, andiamo a prendere il telefono, magari proprio nel momento meno indicato, per poi restare delusi: non è la nostra fidanzata, ma una seccante pubblicità. Non credete che tutto ciò sia controproducente? Innervosire il consumatore non mi pare sia un’abile strategia di marketing.
Voi cosa ne pensate? Su di voi sortisce effetto la pubblicità su cellulare?