I dipendenti pubblici hanno troppo tempo libero: è questa una delle fondamenta della dottrina Brunetta, che tanti consensi ha riscosso presso l’opinione pubblica.
Ne hanno evidentemente anche per far girare le solite, inutili, stra-smentite catene di Sant’Antonio, tipo questa:
Oggetto: Leucemia – Per favore leggete di seguito
Se la cestinerete davvero non avete cuore.
Salve, sono un padre di 29 anni.
Io e mia moglie abbiamo avuto una vita meravigliosa.
Dio ci ha voluto benedire con una bellissima bambina.
Il nome di nostra figlia è Rachele. Ed ha 10 anni. Poco tempo fa i dottori
hanno rilevato un cancro al cervello e nel suo piccolo corpo.[…]
Ogni persona che aprirà questa e-mail e la invierà ad altre persone ci
donerà 32 centesimi.
Questa email sta circolando da giorni e, se la riceverete a vostra volta, vedrete che fra i destinatari, a loro volta divenuti mittenti, c’è una sfilza di indirizzi provenienti dal dominio giustizia.it, gdf.it ed altre prestigiose società di consulenza come Deloitte.
Possibile che nessuna di queste menti illuminate (e strapagate), riesca a capire la lieve discrepanza fra “Oggetto: Leucemia” e “i dottori hanno rilevato un cancro al cervello” [edit: prendo atto di quanto sostenuto in un commento, ossia che possa esservi un’interazione fra tumore al cervello e leucemia]? Possibile che nessuno di costoro sia arrivato dove chiunque arriverebbe, ossia verificare le bufale prima di inoltrarle a mezzo mondo, esponendosi a colossali figuracce?
Possibile soprattutto che i signori non abbiano presenti le implicazioni dei loro inoltri sulla privacy dei loro colleghi?
Sarà il caso di rispondergli? Io l’ho fatto e vi invito a fare lo stesso.
Allego il testo della mail inoltrata agli “untori”, per cc al Ministro Renato Brunetta:
Gentili signori,
state diffondendo un messaggio provatamente falso, contribuendo all’intasamento dei servizi di posta elettronica e facendo perdere tempo alla gente che lavora.http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/antibufala-classic-lappello-di-george.html
Facendo questo avete peraltro esposto al pubblico gli indirizzi e-mail privati di molti vostri colleghi del ministero, e amici.
Sono convinto che anche voi, nel prestigio delle cariche istituzionali che avete l’onore di ricoprire, avrete modi migliori per passare il vostro tempo.
Cordialità,
Alessio Di Domizio