Computer, computer ed ancora computer; ma le care vecchie calcolatrici le usa ancora qualcuno?
Pare di sì…
La Canon ha infatti recentemente deciso di investire capitali nel mercato delle calcolatrici tascabili, lanciando una nuova linea “green”. Ormai il trend generale nel mondo della tecnologia, come abbiamo già visto anche in altri post, sembra sia proprio quello di raccattare i propri vecchi prodotti e trasformarli in una nuova fonte di profitto.
Una trasformazione quasi completa dello scarto in nuova economia.
La Canon ha esattamente deciso di fare questo: trasformare le vecchie fotocopiatrici prodotte in moderne calcolatrici.
Ovviamente questo processo non può essere considerato un cerchio chiuso; infatti, una fotocopiatrice (come è facilmente immaginabile) non può essere trasformata nella sua totalità in una calcolatrice, molte parti scarto erano e scarto rimangono… comunque, è un buon inizio.
La LS-120TSG e la F-502G sono fatte con il 100% di plastica riciclata dalle fotocopiatrici e, inoltre, la LS-12OTSG funziona ad energia solare.
Sembra che questo processo di riciclo di massa avvenga già per alcune fotocamere compatte ed alcune stampati a marchio Canon, se adesso ci aggiungiamo anche le calcolatrici, possiamo tranquillamente affermare che non manca molto per vedere sul mercato solamente prodotti realizzati con materiale di recupero.
Le calcolatrici verdi saranno disponibili sul mercato da maggio/giugno con un prezzo che varierà dai 10 ai 15 euro.
Fonte e immagini: Pocket Lint