Fino a qualche giorno fa il TOS (Term Of Service) di Facebook diceva che, una volta cancellato un account tutti i diritti del social network sui contenuti caricati da quell’utente cessavano. Non è più cosi.
D’ora in avanti qualsiasi cosa carichiamo su Facebook, può essere utilizzata da quest’ultimo in qualsiasi modo, per sempre. E anche nel caso di cancellazione dell’account da parte dell’utente Facebook continuerà a detenere diritti sui contenuti.
Il nuovo TOS recita cosi:
You hereby grant Facebook an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid, worldwide license (with the right to sublicense) to (a) use, copy, publish, stream, store, retain, publicly perform or display, transmit, scan, reformat, modify, edit, frame, translate, excerpt, adapt, create derivative works and distribute (through multiple tiers), any User Content you (i) Post on or in connection with the Facebook Service or the promotion thereof subject only to your privacy settings or (ii) enable a user to Post, including by offering a Share Link on your website and (b) to use your name, likeness and image for any purpose, including commercial or advertising, each of (a) and (b) on or in connection with the Facebook Service or the promotion thereof.
Sono sparite due righe dove era scritto:
“You may remove your User Content from the Site at any time. If you choose to remove your User Content, the license granted above will automatically expire, however you acknowledge that the Company may retain archived copies of your User Content.”
Quindi d’ora in avanti attenzione a ciò che caricate, perché diventa di fatto proprietà di Facebook. Per chi volesse, a questa pagina è disponibile il vecchio TOS.
Le già pesanti condizioni imposte da Facebook, si aggravano notevolmente: quanti utenti, dei 175 milioni che stando agli ultimi dati caricano in media 850 milioni di foto e oltre 5 milioni di video al mese, rivendicheranno la propria privacy? Quanti invece continueranno come se nulla fosse?