Il prossimo 6 gennaio 2009 si svolgerà l’ultimo keynote Apple al Macworld di San Francisco. Non sarà Steve Jobs a tenerlo, come invece accadeva in passato, ma Philip Schiller, Vice Presidente anziano di Apple. La casa di Cupertino, dunque, rinuncia al tradizionale appuntamento in cui in molte occasione aveva annunciato al mondo i suoi innovativi prodotti, come l’iphone, ad esempio.
Le motivazioni sono da rintracciarsi, secondo il comunicato dell’azienda nella combinazione di due fattori: da un lato, la capacità di comunicare con i propri affezionati utenti, in maniera sempre più globale, sito internet ed Apple Stores su tutti, dall’altro, la sua naturale tendenza ad innovare ed guidare il settore informatico.
The increasing popularity of Apple’s Retail Stores, which more than 3.5 million people visit every week, and the Apple.com website enable Apple to directly reach more than a hundred million customers around the world in innovative new ways.
Non c’è alcun riferimento nel comunicato alla crisi economica in atto. E’ anche possibile che questa non abbia inciso più di tanto sulla decisione di Jobs & company, eppure, la sensazione è che molte aziende, nei prossimi mesi, ed ancor più i consumatori, sceglieranno con grande attenzione e probabilmente opereranno una riduzione delle spese di viaggio, trasferta e ovviamente allestimento stand.
Come spesso accade per un mercato che affronta una crisi, altre potenzialità nascono. Videoconferenze, virtual tour, webinars e presentazioni dei prodotti online potrebbero subire una rapida crescita. Capire il mercato ed adattarsi è la prima capacità necessaria a chi vuole superare la recessione.
[photo credit: The pug father]