Il National Oceanography Centre del Regno Unito ha sviluppato e messo in operazione nelle acque dell’Atlantico, tre veicoli sottomarini autonomi alla ricerca di elementi utili per lo studio del cambiamento climatico globale.
Chiamati AUV (Autonomous Underwater Vehicles), inizieranno a lavorare su un tratto di mare compreso tra le Isole Canarie e le coste occidentali dell’Africa. Alimentati a batteria, questi mezzi sono dotati di GPS e sistema di comunicazione satellitare per poter trasmettere costantemente informazioni su temperatura, salinità, correnti.
Lo scopo principale è di monitorare la circolazione del calore nell’Oceano Atlantico, secondo molti scienziati, infatti, sembra che la temperatura oceanica stia scendendo irrimediabilmente (corrente del golfo).
Se questi robot, più economici ed efficaci delle comuni navi da ricerca, porteranno a termine con successo la loro missione, verranno presto “aiutati” da un team composto da altri 25 robot con caratteristiche diverse.
I dati che queste apparecchiature sono in grado di fornire al centro di ricerca, potranno dirci “in tempo reale” quando grandi cambiamenti climatici marini stanno avvenendo, permettendoci così di agire con relativo anticipo.