Durante l’ultimo ponte mi sono recato in Abruzzo, in un ameno paesotto in provincia di Teramo sul confine del Parco Nazionale con una pregevole vista sul Gran Sasso.
Per lavoro e per diletto (soprattutto per l’uno ma anche e soprattutto per l’altro) mi ritengo oramai non tanto un Internet Addicted, ma un molto più fico Homo Connectus, che purtroppo però ha una certa avversione per tutto ciò che è troppo “palmabile”, GPRS e/o altre soluzioni di connettività mobile che siano.
Risultato: mi ritrovo con un vecchio PC con monitor a risoluzione 1024×768 con un arcaico modem a 56Kbs ! Ed ovviamente, visto il loco quasi montano, con una qualità della linea che manco descrivo.
“Più che sufficiente per controllare la tua webmail o aprire un qualunque IM!!” mi si dirà.
Vero, dico io. Ma oramai l’abitudine è un altra, il mio modo di “essere online”, il mio sistema di navigazione compulsivo, la frenesia dell’ Alt-TAB mi hanno abituato ad una fruizione del contenuto veloce e dinamico, quasi una roba da ADD (Attention Deficit Disorder) o più semplicemente sindrome da deficit di attenzione.
Una delle conquiste dei browser evoluti è il Tabbed Browsing, ed oramai io non vivo senza le mie 10/12 tab aperte sui siti che seguo, i blog ed i forum, sulle quali saltare continuamente in una frenesia di F5.
Ebbene, a 56K scarsi se ne riesce a tenere aperte sì e no 2; massimo 3 !
E non si vive.
Vogliamo parlare del Web 2.0 ? L’ultimo video imba-powah-geek-asd-lol (mi si perdoni il gergo da consunto NetGamer) che ti hanno girato come da vedersi subito su youtube prevede tempi INENARRABILi di download.
Il Download !!!! Di un video flash che oramai sei abituato a vedere live, magari salticchiando avanti per cercare le scene più gustose. Ecco, con un modem analogico devi aprire il link, uscire a farti una pizza, e tornare per gustartelo.
Se era una ciofeca sono solo razzi tuoi.
Una tristezza.
Sei un povero escluso, escluso dal mondo, dalla vita.
Cari Digitali Divisi tutti, vi capisco.
È dura.