Se c’è una cosa che ha contraddistinto l’uomo durante la sua storia, è sicuramente la sua indole belligerante. Di guerre se ne sono fatte tantissime e per svariati motivi, ma fra di esse un posto d’onore lo meritano sicuramente quelle cosiddette di religione.
Sì, proprio quelle fatte a difesa della “fede”; quella fede così “pura”, “autentica”, eppure così profondamente legata a concetti del tutto arbitrari, irrazionali e soggettivi, che si stenta a credere che gli esseri umani si siano scannati per queste cose…
Ovviamente nel campo dell’informatica, dove logica e razionalità, oggettività e rigore formale imperano, conflitti e battaglie varie saranno sicuramente bandite, si dirà. Niente di più falso!
Le beghe ci sono anche qui, e investono sia gli utenti che i programmatori. Ma mentre è comprensibile (!) qualche alterco sulle CPU, le schede video o la classica diatriba sui sistemi operativi, cosa avranno mai i coder da rimbrottarsi? E’ presto detto: il linguaggio di programmazione.
Già, perché è tutta una questione di lingua: quella che parlo io, manco a dirlo, è ovviamente la migliore, la più figa, quanto di meglio si possa desiderare… la più potente! Poco importa che un certo Alan Turing si stia ribaltando nella tomba, visto che i linguaggi turing-completi è dimostrato siano equipotenti. Si sarà sicuramente sbagliato! “Si sa” che il C è il miglior linguaggio di programmazione: è talmente evidente che non c’è nemmeno bisogno di dimostrarlo…
Se c’è un linguaggio che è “oggettivamente” “migliore”, è fuor di dubbio che gli altri debbano essere delle ciofeche, ragione per la quale quando capita l’occasione buona i programmatori non si lasciano sfuggire la classica battutina acida per infangarli, e quindi arrivare nel giro di poco tempo all’ennesima guerra di religione (perché spesso e volentieri l’approccio è lo stesso: quello fideistico. Insomma, lo stesso motivo per cui si è juventini, interisti, ecc.).
Tutte cose che si vedono spesso nei forum o nei blog: basta aprirne qualcuno che ha qualche sezione Programmazione e dare un’occhiata. Sicuramente qualcosa salterà fuori.
C’è poi chi ha pensato bene di tirarci sù un bel sito in pieno Wiki-style che dal nome è già tutto un programma: YourLanguageSucks. Qui i programmatori più fanatici possono dar fuoco alle polveri e subissare gli altri linguaggi di motivazioni per cui fanno schifo. Ce n’è per tutti i gusti, anche se c’è chi s’è divertito a mettere assieme più “motivazioni” per PHP che per quasi tutti gli altri linguaggi messi assieme…
Ovviamente essendo basato sul modello Wiki chiunque può contribuire aggiungendo punti ai vari linguaggi, correggendo quelli esistenti o anche eliminandoli. Quindi in teoria un fanatico di un certo linguaggio potrebbe rimuovere tutte le voci “scomode”, ma la comunità che sta dietro è sempre pronta a vigilare e a rimettere a posto le cose arrivando anche al ban dell’IP per gli irriducibili “ultrà”. Praticamente è una sorta di sistema che si autoregola.
L’elenco dei linguaggi è variegato, ma si nota una macroscopica assenza: Perl. E’ stato fatto forse per non monopolizzare l’intero sito?