L’Enel alla conquista dell’America.
L’Enel ha costruito un bel parco eolico nel Kansas, per essere precisi è il più grande parco eolico (inaugurato il 2 Ottobre 2008) mai stato costruito in questo stato nel Nord America. È stato chiamato “Smoky Hills” e, secondo quanto dichiarato dall’azienda nostrana, sarà pienamente operativo entro la fine dell’anno.
Impianto tecnologicamente avanzato da 250 MW, enorme nelle dimensioni, in grado di fornire energia a 85000 abitazioni e di “privarci” di 750000 tonnellate di emissioni di Co2 all’anno.
Inoltre, l’Enel dichiara che ben 5 aziende distributrici di energia elettrica compreranno direttamente dall’impianto del Kansas: Sunflower Electric Power Corporation, Midwest Energy Inc. and Kansas City Board of Public Utilities, the City of Independence, Missouri, and the City of Springfield, Missouri.
Dal sito ufficiale: “Il progetto Smoky Hills, Kansas Wind è stato realizzato in due fasi da Enel e sviluppato da TradeWind Energy LLC. E’ situato nelle contee di Ellsworth e Lincoln, 30 chilometri ad ovest di Salina, e utilizza 56 turbine Vestas da 1,8 MW e 99 turbine GE da 1,5 MW alte 80 metri e munite di rotori con un diametro di circa 80 metri”.
Sembra, sempre da quanto si evince dal press release linkato alla fine di questo post, che la nostra buona vecchia Enel distribuisca e venda energia e gas a più di 52 milioni di clienti in 22 paesi in Europa, America del Nord e America Latina. Si stima che abbia a disposizione qualche cosa come 30000 MW di capacità energetica proveniente da fonti rinnovabili: acqua, geotermica, vento, sole e biomasse. Si dice inoltre che sia leader mondiale nello sfruttamento di fonti alternative.
Qualche cosa mi sfugge…tra il nucleare alle porte, l’Enel che si fa in quattro per investire sulle rinnovabili negli Stati Uniti, la situazione monopolistica italiana e i continui rincari delle bollette, si potrebbe finalmente sapere come stanno esattamente (anche in maniera approssimativa può andar bene) le cose nel nostro paese sul fronte energia?
Fonte: Enel