Scusatemi ma non ho resistito, volevo scrivere un post su tutt’altro argomento ma dopo avervi parlato della bicicletta ad aria, della bicicletta di cartone a 20 euro e del parcheggio giapponese, non potevo davvero ignorare questa notizia che ho trovato in rete: la bicicletta che si ripiega e diventa zaino (devo confessarvi che ieri notte, dopo una eccitante ricerca, mi sono reso conto che il mondo delle invezioni legate alle biciclette è vastissimo e pieno di pazzi, ho pure scoperto la bicicletta mono-sci e la bicicletta “laterale” …ma ve le risparmio).
Che cos’è e come funziona la bicicletta da caricare sulla schiena?
La bicicletta zaino è uno splendido oggetto di design, selezionato all’interno della competizione di design internazionale “Taiwan International Bike”. Davvero bella da vedere, è una bicicletta da città resistente e solida, molto semplice dal punto di vista tecnologico e allo stesso tempo funzionale; dal peso di 5.5 kg, si ripiega su se stessa diventando, a scelta, un comodo zaino oppure un più serio trolley.
Problema catena tranciata = bicicletta sparita risolto.
Scocca in plastica colore, per ora, arancione. La bicicletta zaino è dotata di sellino telescopico, campanello, luce frontale e posteriore. Chang Ting Jen, il creatore, dichiara che la sua creatura si inserirà sul mercato rivolgendosi, fondamentalmente, a due categorie di utenti: i viaggiatori (spostarsi in bus, scendere, farsi un giretto in bici e prendere il bus successivo) ed i pendolari (parcheggio fuori città e via di corsa al lavoro in velocipede).
Tutto sommato, anche se può sembrare un po’ inutile, rimane un prodotto davvero ben fatto.
Restando in tema “cicli” ed affini, vi lascio con un bel video che non posso non mostrarvi. Si tratta di un pazzo, tale Robert, che ha montato un reattore d’aereo su una bicicletta. Buona visione…