Ogni giorno che passa, sono in costante aumento i rumors sul quando e sul come arriveranno le nuove console della next gen, e si rincorrono le richieste più o meno indirette dei big del settore, forse con l’intento di fare pressione, principalmente su Microsoft e Sony, in materia di hardware.
Nintendo è alle prese con la sua Wii 2 che uscirà tra un annetto circa, e come spesso fatto nelle ultime generazioni, non sta certamente puntando ad una dotazione all’avanguardia benché superiore a qualsiasi altra cosa in commercio oggi(si parla di una CPU con 3 core ed un chip grafico simile all’AMD R700, quindi qualcosa di non troppo distante da una Xbox 360 soprattutto per quel che riguarda la CPU anche se con più potenza ed una GPU nettamente superiore). Come sempre la casa nipponica sta focalizzando i suoi studi sui sistemi di controllo e più in generale su quella che è l’esperienza utente, al di là della mera qualità grafica, politica che è sicuramente vantaggiosa, dati di vendita alla mano, ma che ha di certo poco appeal per noi giocatori hardcore!
Sony e Microsoft si contenderanno un mercato esageratamente florido, che ha avuto la sua esplosione proprio con questa generazione che ha raggiunto in maniera molto capillare fasce di utenza normalmente estranee al mondo dei videogiochi (ed anche in questo un grosso merito va alla Wii). I dubbi per le due aziende sono molteplici: uscire subito con una nuova console o spremere al massimo l’attuale generazione? Uscire sul mercato in perdita (come si fa di solito), oppure immettere un prodotto solo “aggiornato” che vende da subito in pareggio/guadagno ma che ha un ciclo di vita minore? E come relazionarsi con l’esplosione del mercato ludico mobile?
Quale sarà l’hardware giusto per battere gli avversari? Senza contare le pressioni del marketing, dell’industria che produce videogiochi e degli utenti finali: credetemi, non vorrei essere nei panni di chi dovrà prendere queste decisioni, in quanto un minimo errore potrebbe costare miliardi di dollari, tra perdite operative e di immagine. Da appassionato di Formula 1, credo che in questo periodo Microsoft e Sony siano come i team manager che dai box spiano le strategie dell’avversario, anche perché è d’obbligo una marcatura ad uomo: essendo infatti gli attori principalmente due, è preferibile “copiare” l’altro, in quanto nel caso in cui la strategia fosse sbagliata si sbaglierebbe in due e finirebbe con un pareggio.
Ma se per disgrazia le strategie saranno differenti ed una sola vincente, l’azienda perdente subirebbe un danno enorme. Questa è la ragione per cui mi aspetto di vedere strategie simili alla fine, e credo non troppo distanti da quelle utilizzate per PS3 ed Xbox 360. Noi utilizzatori chiediamo a gran voce un hardware moderno, e ne abbiamo ragione: è sotto l’occhio di tutti come le console abbiano congelato quello che un tempo era una florida evoluzione semestrale delle tecnologie e delle schede grafiche, grazie al fatto che il mercato di riferimento era il PC. Ultimamente però abbiamo visto le potenzialità, ad esempio, delle DirectX 11 e cosa esse siano in grado di produrre, ed è troppo chiaro che non possiamo più aspettare in quanto il salto qualitativo che dobbiamo aspettarci è davvero enorme.
Microsoft e Sony hanno un bel dire che le loro console non sono ancora sfruttate al 100% e che possono dare ancora molto, ma sappiamo tutti che sono solo dichiarazioni di marketing: una scheda grafica dei giorni nostri è enormemente superiore a qualsiasi altra console. Più volte mi è capito di riflettere su come sarebbero state, in quanto ad hardware, le nuove console: 32 core, 12 GB di ram, GPU con decine di migliaia di shader unit…. Questo almeno è quello che da appassionato mi piacerebbe vedere, ma certamente so già che non sarà così. Certo è che per stimolare l’acquisto di una nuova console è d’obbligo proporre qualcosa di davvero innovativo e che cavalchi le nuove mode, ragion per cui la strategia di immettere sul mercato solo degli aggiornamenti di piccola entità la vedo davvero poco probabile, soprattutto in un periodo di relativa stasi del mercato tecnologico.
Poi ci sono i grossi colossi del settore, come Ubisoft che reclama la next gen subito, o come i grandi sviluppatori tipo Crytek e DICE che chiedono valanghe di ram o che hanno già pronte soluzioni software in grado di ospitare le nuove console. Poi ancora ci sono i colossi delle schede video, che non vedono l’ora di piazzare i lori chip nei milioni di console che verranno: è meglio privilegiare le attuali architetture oppure pensare già a qualcosa sulla strada che porta al Raytracing od al Radiosity in real time, visto che la potenza certo non mancherebbe? Insomma i nodi al pettine sono parecchi, e forse lo sono di più ancora gli interessi degli uni o degli altri da difendere.
Da sviluppatore amatoriale di videogiochi per Xbox 360, vedo che certamente le attuali console hanno dei limiti davvero imbarazzanti: la dotazione di ram e la potenza della CPU sono ormai davvero obsolete. Spesso mi trovo a dover combattere con il limitato numero di thread disponibili, questione che ritengo cruciale visto che i settori dove i videogiochi cercano di eccellere sono sempre più numerosi: un paio di thread per la fisica, un’altro paio per l’AI, uno per il sonoro, uno per gestire il caricamento dinamico degli oggetti della scena, uno per il rendering, uno per gli input…. e siamo facilmente in grado di saturare anche un moderno 10 core Intel!
Trovo anche difficoltà sulla qualità delle textures, che facilmente saturano l’esigua quantità disponibile senza contare quelle non direttamente collegate al riempimento dei poligoni: spesso infatti le textures sono usate anche come matrici a due o tre dimensioni per eseguire calcoli di vario genere sfruttando la potenza della scheda grafica (una specie di GPGPU). Pensando anche un po’ ai costi ed al fatto che non saranno pronte prima di due annetti, attendo di vedere console con una CPU dal almeno 8 core (sperando che ci siano di riflesso 16 thread “fisici”); la GPU la immagino dotata di un paio di GB di memoria dedicata ed un numero di shader core superiore a mille; la memoria ram di sistema invece la vedo oscillante tra 1 e 2 GB. Un pacchettino del genere oggi potrebbe costare ancora troppo, ma per la data per il quale sono previste, certamente la fascia di prezzo che va dai 399 ai 599 dovrebbe essere rispettata, anche perché un prezzo troppo superiore lo vedo poco attraente per il pubblico.
La questione sul quale sarà il supporto fisico scelto credo sia la meno spinosa, in quanto vedo nel Bluray la soluzione migliore in termini di costo al GB, poiché è certamente ancora troppo presto per il digital delivery totale, anche se certamente questo metodo di vendita al dettaglio sarà destinato ad incrementare di molti punti percentuale. E poi ci sono i dispositivi di input! Qui credo che ci si giochi una grossa fetta di mercato, quella dei casual gamers (ma anche quella di molti hardcore come me), sempre più attratta dai metodi innovativi e più naturali di interfacciamento: dall’evoluzione del Move all’integrazione di un super Kinect, magari con un bus dedicato (uno dei grossi limiti dell’attuale periferica è proprio la limitata banda a disposizione sul bus USB) e soprattutto, si spera, con un bel processore dedicato.
Su questo piano Microsoft è in vantaggio, in quanto tutti i test “gratuiti” che gli utenti di Xbox stanno eseguendo con questa tecnologia, saranno la chiave per migliorare una delle idee più innovative di questi ultimi anni. Tenersi cari gli sviluppatori è un’altro punto chiave, anche perché alla fine la differenza la fa sempre il software: strumenti di sviluppo efficaci, supporto e familiarità con gli ambienti saranno ancora una volta la chiave del successo, che porterà ad avere i giochi migliori, anche se alla fine credo che, come già ora accade, un po’ tutti gli studios lavoreranno su entrambe le piattaforme e saranno solo le esclusive, ormai sempre più solo temporali, a fare la (piccola) differenza. Per questo Microsoft proseguirà la sua strada verso una piattaforma di sviluppo costruita intorno alla DirectX (11 o 12?) e con alla base il collaudato .Net, mentre cosa farà Sony?
Io credo che le convenga andare avanti con qualcosa di simile al Cell, se non altro per non buttare via tutti gli ultimi anni in cui gli sviluppatori hanno investito parecchi risorse per imparare a lavorarci sopra. Cosa dobbiamo quindi aspettarci da questo nuovo che avanza? Io credo, e spero, in un salto qualitativo enorme, con un hardware attuale e in grado di cavalcare le nuove “mode”, come ad esempio il crescente 3D, che di certo non potrà essere dimenticato in degli apparecchi che, se davvero arriveranno nel 2014, dovranno rimanerci almeno fino al 2020! Poi ci sono le piattaforme mobile (che dite, questa volta Microsoft proporrà la sua console portatile e punterà ai soli terminali Windows Phone, soprattutto alla luce della presenza di Nokia la quale non dimentichiamolo concepì l’NGage?), e le console di nuova generazione dovranno abbattere ogni barriera e permettere di giocare ovunque, con una perfetta integrazione tra smartphone e tablet.
Sicuramente però a metà strada (2018?) lo scenario sarà simile a quello attuale, ossia un progressivo rallentamento dell’evoluzione tecnologica, che ormai su PC ha perso appeal ma sopratutto profitti, ed allora saremo punto a capo a chiedere nuove console. Forse però eravamo abituati male prima, con upgrade trimestrali ai quali un po’ tutti faticavamo a star dietro, ora se non altro quando si spendono 500 euro di console si è certi di aver fatto un ottimo investimento durevole nel tempo, ed anche al costo di un rallentamento inevitabile nella progressione tecnologica, mi piacerebbe davvero che questo scenario non cambiasse per nulla. Io come credo tutti voi, sono molto ansioso di mettere mano alle nuove console, sia perché da appassionato di tecnologia non vedo l’ora di veder spostata l’“asticella” un po’ (molto) più in alto, sia perché sono curioso di vedere come la nuova iniezione di potenza potrà essere sfruttata per innovare il modo di giocare, e non ultimo sono stimolato dall’uso di periferiche di input sempre più immersive e a misura di essere umano.
Questa la mia visione, qual è la vostra? Come vedete il futuro delle console? Come vi piacerebbe che fossero? E cosa sperate che gli sviluppatori tirino fuori dal cilindro per stupirci ancora una volta? A voi la parola!