Spesso in questo blog abbiamo dato notizie un po’ bizzarre, ma si che la scienza è anche questo e le invenzioni utili possono provenire anche da campi che all’inizio sembrano fantasiosi o poco meritevoli di attenzione.
Ogni tanto invece qualcuno fa un annuncio e noi tutti ci ritroviamo – semplicemente – ad esclamare “alla buon’ora! come mai soltanto adesso?”. È indubbiamente il caso di questa news che annuncia che il centro di ricerca Xerox di Palo Alto entro un paio d’anni introdurrà sul mercato stampanti con inchiostro che si cancella dopo un giorno.
Fogli speciali trattati con agenti chimici fotosensibili saranno in grado di far scomparire il testo stampato nel giro di 16 o 24 ore, rendendo di fatto riutilizzabile centinaia di volte ogni singolo foglio: si pensi ad esempio ai menu dei ristoranti, che in alcuni casi variano ogni giorno, o alle stampe temporanee di testi in bozza o mappe. Non sarebbe nemmeno più necessario cestinare le stampe sbagliate, perché le stampanti sarebbero addirittura in grado di cancellare istantaneamente l’inchiostro, senza aspettare il normale tempo di decadimento.
Più che al risparmio di alberi l’articolo è incentrato sul risparmio di energia che si realizza utilizzando questa soluzione: i calcoli non sono spiegati nel dettaglio, ma il senso è che comunque sia il saldo è positivo, anche nel caso in cui l’energia necessaria a produrre un foglio cancellabile sia superiore ai 204 mila joule indicati per la produzione di un foglio normale; il perché è chiaramente insito nel fatto che un foglio cancellabile ha una vita utile di gran lunga superiore.
Pensateci un attimo, secondo Xerox quasi il 25% dei documenti stampati nel mondo (15,2 milioni di milioni di pagine!) viene cestinato lo stesso giorno in cui è prodotto. Fate un raffronto con il vostro ufficio o casa vostra, il risparmio sarebbe elevatissimo.