AdRoll è una innovativa startup che cerca di interpretare in modo sostenibile l’economia della long tail, sfruttando l’aggregazione delle nicchie aventi lo stesso tema.
Un blogger oggi ha due strade per entrare nel mondo della pubblicità: se è famoso e stravisitato può entrare nel prestigioso club di Federated Media , se è un blogger come tanti gli resta solo la via di Google AdSense .
AdRoll lavora, invece, su tutt’altra logica e i risultati della beta privata appena conclusa hanno dimostrato che il sistema funziona. Innanzitutto il blogger mantiene AdSense sul suo blog e, solamente laddove un’inserzione AdRoll fosse più redditizzia di quella AdSense, il sistema automaticamente presenterà l’inserzione AdRoll.
In questo modo si è certi di non guadagnare di meno di quanto si guadagnerebbe col tradizionale AdSense, ma si conquista l’opportunità di aumentare i profitti laddove ci fosse un inserzionista disposto a pagare di più, attraverso il canale AdRoll.
La grande novità è però data da un altro elemento che consente a vari blogger di nicchia (ad esempio blog di auto, di cosmetica, di moda, ecc.) di aggregarsi e unirsi in un unico network pubblicitario. In questo modo le piccole “audiences” dei vari blog, sommate raggiungono numeri che iniziano a farsi interessanti per i grossi inserzionisti, disposti quindi a pagre molto di più del normale AdSense.
Durante la beta privata si è visto che mediamente AdRoll arriva ad un CPM di 1,5$ contro i ben 10$ di Federated Media, ma comunque di più di quanto offerto mediamente da AdSense.
Al di là delle valutazioni sulla convenienza per i blogger, ciò che secondo me conta più di tutto è il vedere come inizino a funzionare i primi esperimenti di “economia cooperativa” sulla Long Tail, generando modelli capaci di produrre risultati molto positivi.