Come tutti i giorni mi reco in ufficio, accendo il mio fidato computer e comincio a lavorare. Tutto in regola: GEM risponde che è una meraviglia e Netscape annuncia la disponibilità di un nuovo aggiornamento. Leggo la mail con Mailer e, dopo il primo briefing giornaliero, apro il mio fidato WordPerfect per scrivere il documento di progetto relativo al nuovo prodotto, creando una serie di tabelle con Lotus 1-2-3.
No, non sono impazzito, è solo uno dei plausibili scenari in cui ci troveremmo oggi se Microsoft non fosse il gigante che conosciamo e non avesse letteralmente fagocitato tutti i concorrenti. Un’evoluzione alternativa del mondo IT, un po’ come accade in Ritorno al Futuro II dopo che il vecchio Biff porta a se stesso nel passato una copia di un Almanacco Sportivo.
Rileggiamo allora la timeline degli ultimi 30 anni in modo “alternativo”.
Anno 1980: Gary Kildall incontra IBM siglando l’accordo della sua vita, che renderà il CP/M-86 il sistema operativo standard dei nuovi PC, creando un connubio destinato a conquistare rapidamente il mercato.
Contemporaneamente Digital Research (DR) è al lavoro anche sull’ambiente grafico GEM (Graphics Environment Manager) per sistemi Atari e, in seguito all’accordo, comincia a prepararne il porting per la nuova piattaforma Intel based. Nel 1985 GEM fa la timida comparsa su PC, ma ciò è sufficiente affinché WordPerfect e Lotus decidano di accordarsi con DR per realizzare specifiche versioni per il nuovo ambiente a finestre.
Nel frattempo una semi sconosciuta Micro-Soft realizza Windows, forte dell’esperienza maturata con i propri software per Mac (Word ed Excel) e tenta di sfidare il gigante Digital Research.
In meno di un decennio DR è sinonimo di computer e IBM, resasi conto dell’errore di non aver sviluppato on-site il sistema operativo per i propri PC, si allea con Micro-soft per realizzare un nuovo sistema operativo GUI based a 32bit. Nasce così OS/2, basato su un kernel innovativo, sulla GUI e sulle API di Windows, che, nel frattempo, viene abbandonato.
Sul versante grafico nel 1994, Aldus compra Adobe e comincia una lenta scalata al settore, che passerà attraverso l’acquisizione della morente Corel fino al rilascio di una specifica suite per i designer.
Il nuovo OS/2 riscuote un buon successo, anche grazie al porting di Word ed Excel dal Mac e all’uscita di MIB Office, ovvero Microsoft IBM Office, in cui viene incluso anche il database DB2 di IBM e PowerPoint, derivato dall’acquisizione di Forethought Inc. da parte di Micro-Soft.
Sul fronte opposto DR si prepara a chiudere definitivamente la partita: nasce GEM 95, un sistema che finalmente porta il mondo del PC alla pari dei sistemi MAC, se non un gradino oltre. Anche Lotus fa la sua mossa e, dopo aver acquistato nel 1993 WordPerfect e sviluppato Lotus Presenter rilascia Lotus Office 95 per GEM95 con cui consolida il proprio ruolo nel settore Office per PC.
Lo scontro si fa agguerrito e IBM, stanca dei continui diktat di Kildall, decide di rafforzare la propria strategia: acquista Micro-Soft e fornisce i PC IBM con OS/2 3 e IBM Office 3. Nonostante le battaglie legali DR non riesce a bloccare l’azione del gigante dell’hardware e sceglie di concentrarsi sui cloni dei PC, stringendo accordi con HP e soci. Gates, dopo la vendita della società, affianca il co-fondatore Allen nella creazione della nuova Fly-Motion Inc., che si dedica alla realizzazione di software per il controllo degli aerei e dei veicoli spaziali.
Arriviamo così nel 2000, alle soglie della Internet Revolution con un mercato dei micro-calcolatori, conteso tra tre protagonisti principali: IBM, DigitalResearch/HP ed Apple.
I primi due si dividono il grosso del mercato con IBM che ha appena rilasciato OS/2 2000 e Digital Research che, dopo un riassetto dovuto alla morte del suo fondatore, rilascia GEM 2001 e DR Office 2001, derivato direttamente da LOTUS Office dopo l’acquisizione della società con la più grossa OPA mai realizzata.
Intanto Apple, che era riuscita ad acquistare da Micro-Soft il settore delle applicazioni Mac-OS, rilascia il nuovo BeMac, basato su BeOS, acquistato da Be Inc. Steve Jobs (CEO Apple), ormai surclassato dai suoi ex colleghi, decide di lanciarsi nel settore della telefonia e di dedicare i primi anni della neo-nata NeXT Telecommunication ad attività di pattern recognition.
Come dicevamo, Internet preme per entrare e la new entry Netscape propone al mondo un browser minimale e semplice da usare, disponibile per GEM, OS/2 e BeMac. Nel giro di pochi anni Netscape conquista il mercato e diventa la base per lo sviluppo dei nuovi standard e delle nuove web application.
I professionisti del settore sono completamente imbrigliati dalle scelte di Borland, che ha ormai eletto Delphi come ambiente di sviluppo preferenziale, rilasciando al contempo un framework cross-platform con cui sviluppare applicazioni per GEM ed OS/2. L’unica alternativa esistente è JAVA di Sun e gli strumenti opensource come Eclipse, che supportano anche il C++ ed il PHP.
Nel 2001 la NeXT Tlc. di Jobs annuncia l’NPod, un dispositivo portatile per la riproduzione della musica digitale, scuotendo così il settore musicale come mai in precedenza.
Nel 2005 Digital Research presenta al mondo GEM 2005 e GEM Office 2005, formalizzando l’interesse per il mercato mobile, proprio mentre Jobs annuncia l‘NPhone che fa rabbrividire i big Nokia e Motorola.
Nello stesso periodo IBM, dopo un tentennamento iniziale, vende il settore hardware alla cinese Lenovo, strappando però un accordo decennale per privilegiare i propri sistemi software. Nel 2008 BigBlue rilascia OS/2 2008 rinnovandone completamente la GUI e introducendo un uovo concetto di security. Segue a stretto giro IBM Office 2008, finalmente utilizzabile attraverso comandi vocali. GEM si aggiorna l’anno seguente con GEM 2010, seguito da GEM Office 2010.
Anche BeMac viene aggiornato alla versione “Giove” e, successivamente, Apple utilizzerà i nomi dei pianeti per etichettare le nuove versioni.
Il resto è ancora da scrivere.
In fondo questa timeline alternativa non è poi molto diversa dalla realtà in cui siamo calati oggi. Cambierebbero parte degli assetti ma la maggior parte degli attori resterebbero probabilmente gli stessi.
Sono convinto che se fosse stata Digital Research a dominare il settore, la frammentazione (cosa ben diversa dalla “concorrenza”) sarebbe stata sicuramente maggiore. Questo perché Kildall era un ottimo tecnico, mentre Gates è un visionario, disposto a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi.