Da qualche giorno, quando cerco di collegarmi al sito de la Repubblica o del Corriere da iPhone con operatore H3G, mi ritrovo davanti a una schermata che richiede il pagamento di 9 centesimi a pagina.
9 centesimi a pagina, stanti le condizioni citate, sono una somma tanto ridicola da suonare intenzionalmente penalizzante: navigando 11 pagine arrivo già a 1 €, quando l’abbonamento a la Repubblica e Corriere via App – con contenuti più ricchi e un’esperienza d’uso nettamente migliore – per un mese ne costa 4,99.
Chi legge questo sito conosce le mie posizioni sul paid content: in poche parole lo ritengo l’unico modo in cui la stampa possa salvarsi. La pubblicità, complice una scarsa competizione nel search advertising, e il livellamento verso il basso di concessionarie e centri media, basta sempre meno a tenere in piedi un giornalismo indipendente, autorevole, competente.
Detto questo il sistema di tariffazione ideato mi pare quanto di più controproducente si possa concepire, ed interviene con una selettività comprensibile ma non giustificabile:
– a quel che sento è limitato solo all’iPhone;
– é limitato al solo operatore H3G, che non è peraltro maggioritario sul territorio.
Come accennavo, intuisco i motivi che hanno ispirato questa restrizione: da un lato iPhone è un terminale con una vocazione online molto elevata, dall’altro 3 ha offerte dati molto aggressive. La risultante di questi due fattori è che probabilmente Repubblica e Corriere vedono arrivare molto traffico da iPhone 3.
Questo tuttavia non giustifica quel che mi pare a un cambio in corsa degli accordi contrattuali:
La schermata del paywall si riferisce a un servizio di billing 3. Ergo il billing mi viene fatto da 3 – indipendentemente da chi poi ne beneficia – non da una società terza che è libera di chiedermi soldi per i suoi servizi.
Dato che sul mio contratto non mi pare di aver letto clausole relative a tariffazioni addizionali eseguite 3 rispetto al plafond di traffico prepagato, mi domando: se da domani tutti gli editori aderissero all’iniziativa – ripeto, veicolata attraverso un paywall 3 – cosa varrebbero i miei 10gb/mese di traffico? Molto poco.
Quindi una restrizione anche parziale, veicolata da 3, limita il valore dei servizi che pago ogni mese.
Certo, potrei continuare a disporre del mio traffico per fare cose praticissime da smartphone tipo FTP, Telnet, Gopher, Veronica…
Battute a parte, andrebbe capito a questo punto qual è la strategia dei due editori rispetto alla pubblicità online su mobile e se non credono che valga la pena, piuttosto che esporsi ad una figura barbina, a redirigere le visite direttamente alla pagina di download dell’app.
Per quel che riguarda l’operatore, non capisco in che modo possa giustificare un’operazione del genere.
Come spesso accade, la misura colpisce solo gli utenti meno avveduti: per tutti gli altri c’è solo l’imbarazzo della scelta fra i workaround disponibili.
PS Alla risposta a una mia domanda, il supporto tecnico RCS mi ha confermato che, per ora, anche gli utenti iPhone 3 abbonati al Corriere (app) si troveranno a dover pagare 9 centesimi a pagina qualora accedano da Safari.
UPDATE: Circola voce che H3G sia solo il primo e che la misura presto riguarderà gli smartphone in generale. Ulteriori aggiornamenti quando disponibili.