Nuova maxi-stangata da parte del Commissario Europeo per la Concorrenza Neelie Kroes, ai danni del gigante di Redmond. 1 miliardo e 350 milioni di dollari, nel giorno in cui l’Euro supera nuovamente la soglia degli 1.50 dollari, è l’importo che MS dovrà pagare per aver continuato ad abusare della sua posizione dominante.
Nemmeno il fascino discreto di Steve Ballmer, che nel 2007 incontrò di persona Neelie Kroes, è dunque riuscito a frenare lo zelo della eurolady di ferro, che sottolinea con questa ulteriore sanzione, il perseverante mancato rispetto delle disposizioni della commissione circa l’interoperabilità di software di terze parti con Windows.
Secondo la Kroes, questa è la prima volta in 50 anni in cui un’azienda non rispetta le disposizioni comunitarie. Credo sarebbe a questo punto il caso di chiedersi se a Microsoft non convenga di più continuare a pagare multe, piuttosto che spingere sull’interoperabilità.
Tra l’altro questa notizia arriva a pochi giorni dal solenne annuncio di Ballmer e soci circa l’intenzione di fare di “interoperabilità” la parola d’ordine dell’azienda, annuncio che alla luce degli eventi odierni rivela la sua natura prettamente opportunistica.
Non finisce qui: l’inflessibile eurocommissaria ha già in programma altre indagini su presunti comportamenti scorretti da parte di Microsoft, centrati stavolta su MS Office e Internet Explorer.
Fonte: La Repubblica