Se i dubbi sugli effetti per l’uomo delle onde elettromagnetiche dei cellulari fanno nascere polemiche, ciò che è certo è che le batterie che alimentano i nostri telefonini sono altamente nocive per l’ambiente.
Motorola sta sviluppando, insieme ad Angstrom Power, un telefono cellulare che va a idrogeno, utilizzando, al posto delle batterie, dei piccoli blocchi di fuel cell a idrogeno, che oltre ai vantaggi in termini ecologici, garantirebbe tempi di ricarica rapidi e un’autonomia di gran lunga superiore.
Lo studio è ancora nella fase prototipale sul modello SLVR L7 (in foto), ma la commercializzazione potrebbe non essere lontana. Angstrom Power infatti è un’azienda molto attiva sul piano della ricerca che già vanta la commercializzazione di un nutrito catalogo di fuel cell di svariate dimensioni e potenze a seconda degli usi, e ha dichiarato che già nel 2010 potrebbero essere pronti alla commercializzazione.
Nello spazio normalmente occupato da batterie chimiche, oltre alla fuel cell, naturalmente trova spazio un piccolo serbatoio in acciaio, in cui stoccare l’idrogeno in pressione. L’idrogeno a sua volta viene realizzato da un’apposita apparecchiatura esterna al telefono, che utilizza la corrente elettrica per creare idrogeno dall’acqua, tramite il processo dell’elettrolisi.
Se poi a monte del processo di trasformazione si utilizzassero fonti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici, il telefono risulterebbe ancora più ecologico.
via | zeus news