Una delle feature più richieste agli ingegneri della grande G dagli assidui utilizzatori di Gmail come il sottoscritto, e da chi deve gestire decine di impegni al giorno come il sottoscritto, è il task management, o todo-list se preferite. Bene, sembra che le nostre preghiere forse saranno esaudite, giacché secondo Garett Rogers di Zdnet, alcuni utenti hanno iniziato a vedere una gestione dei task in via sperimentale nella propria interfaccia Gmail. In realtà non c’è uno screenshot, e nel thread di google gruppi l’utente viene invitato a controllare che non si tratti dell’estensione per Firefox di Remember the milk che per l’appunto aggiunge sulla destra di Gmail un pannello con la vista sui prossimi task.
In realtà la questione è proprio questa: Remember the milk è un ottimo servizio, è completo, poco invasivo, integrato e ti fornisce tutti gli strumenti e il supporto di cui hai bisogno. Ed è facilmente intuibile che Google prima o poi una gestione dei task la dovrà per forza integrare in Gmail; sia perché sono gli utenti a chiederlo, sia perché nel sorgente di gmail ci sono dei riferimenti a eventi di tipo “task”, sia perché Google Calendar non si presta molto bene a gestire molti task quotidiani (almeno nell’interfaccia corrente). Mi sarei anche aspettato che per fare prima Google comprasse l’azienda australiana che gestisce RTM, ma qua mi sono posto il quesito che mi ha portato a scrivere questo post. Dato per scontato che se Google implementa da sola una funzione simile non ha più molto senso usare RTM, se Google compra una società viene accusata di eliminare aziende e startup per i comodi suoi, se invece si sviluppa in casa l’applicazione viene accusata di distruggere aziende fornendo applicazioni simili… come si fa a conciliare tutto questo con “don’t be evil”?