La parola riutilizzo nel mondo dell’industria elettronica sembra essere stata dimenticata: ogni anno, per far funzionare le nostre apparecchiature elettroniche, vengono prodotto più di 3.2 miliardi di alimentatori. Il problema di base è che ogni apparecchio elettronico necessita della propria tensione di utilizzo, della propria intensità di corrente e di altre determinate caratteristiche elettriche senza dimenticare, inoltre, che ogni nazione lavora con tensioni diverse, intensità diverse, prese elettriche diverse…una giungla.
Poi ci si mettono pure i vari produttori: diverse marche, diversi alimentatori per lo stesso tipo di apparecchio; basti pensare ai telefonini: milioni e milioni di cavi e avvolgimenti di rame che vanno sistematicamente gettati nelle immondizie dopo pochi anni.
Un’azienda americana eco-friendly, la Green Plug, ha cercato di rimediare in qualche modo al problema producendo una sorta di alimentatore universale. Il progetto è ambizioso (ancora in fase di sperimentazione) e consiste in una interfaccia di comunicazione tra apparecchiatura elettronica e presa elettrica: l’apparecchio “comunica” alla presa l’esatta potenza elettrica che necessita per funzionare, e questa si setta automaticamente sui valori ricevuti.
Green Plug ha sviluppato un alimentatore in grado di lavorare con qualsiasi dispositivo, dalle macchine fotografiche ai computers.
Uno dei maggiori punti di forza del progetto è l’efficienza. Infatti, il congegno che verrà presto messo in commercio dall’azienda americana, è in grado di controllare in maniera dinamica il funzionamento dell’apparecchio che andiamo a connettere, ottimizzando il consumo energetico in base al funzionamento e ai tempi ti utilizzo a differenza degli alimentatori classici che lavorano sempre a pieno regime.
La presentazione pubblica del nuovo strumento è stata talmente impressionante che ha permesso al CEO di Green Plug di vincere il prestigioso premio DEMOgod 2008 – DEMO è una conferenza sulle tecnologie emergenti, che si è tenuta a fine gennaio a Palm Desert in California.
Green Plug sta attualmente lavorando anche ad un supporto in grado di alimentare contemporaneamente più dispositivi, in grado di funzionare con tutti i tipi apparecchi, anche quelli più vecchi ed obsoleti, risparmiando così energia e spazio e, cosa non secondaria, diminuendo l’impatto ambientale derivante dalle “immondizie tecnologiche”.