Non fatevi ingannare dallo spartano messaggio “sito in costruzione” che è possibile vedere digitando www.ireport.com. Un under construction privo di alcuna formattazione o ulteriori chiarimenti, eppure quello è l’indirizzo da cui la CNN, colosso dell’informazione statunitense e mondiale, realizzerà il proprio portale video dedicato al citizen journalism.
Il citizen journalism è quella maniera di produrre Informazione che sfrutta i cittadini, la gente comune, che sempre di più, grazie ai telefonini, videocamere, blog e quanto offerto dalla tecnologia può partecipare alla raccolta e trasmissione dell’informazione in maniera decisamente più attiva e partecipativa rispetto al passato.
Possiamo con questo dire che la CNN punti sul citizen journalism per fare Informazione?
No, è troppo presto per affermare qualcosa del genere. Molto dipenderà da come verrà sfruttato il mezzo, iReport potrebbe restare un portale di intrattenimento video; oppure potrebbe diventare dare un quadro di ufficialità ad una nuova forma di fare informazione. Staremo a vedere è l’espressione più appropriata, visto che si tratta di un video portale.
Quello che sembra indiscutibile è la tendenza a mettere a disposizione strumenti che consentono agli utenti di:
- Produrre filmati per caricarli online – Youtube, Google Video, ecc..
- Trasmettere in streaming dalla propria webcam – Mogulus, Ustream, ora anche Yahoo! Live
- Trasmettere in video streaming dal proprio smartphone – Seesmic, Qik, presto anche Youtube (pare)
Andy Warhol ha sancito il diritto di tutti ai 15 minuti di popolarità da conquistare in televisione. L’ulteriore passo potrebbe essere il diritto di tutti a 15 minuti di popolarità dietro la macchina da presa, che oggi può essere un telefonino, una videocamera digitale o una webcam.
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[fonte: Media Week]