Caso Yahoo: Microsoft non molla dopo il rifiuto

microsoft_vs_yahoo.jpg Yahoo, come sapete, ha rifiutato l’offerta d’acquisto proposta da Microsoft, ma i problemi finanziari di Yahoo permangono e servono soluzioni. Mancando nuove comunicazioni in proposito c’è da aspettarsi che la proposta per un accordo commerciale da Google sia ancora valida ma, anche in questo caso potrebbero nascere problemi con l’Antitrust statunitense. Così Yahoo continua a guardarsi intorno alla ricerca di offerte migliori e sembra che si stia cercando di riaprire le trattative con AOL per la fusione delle due società; unione tentata già in passato ma chiusa per l’impossibilità di accordarsi nei termini economici dell’affare.

 

Microsoft dal canto suo non si è certo dichiarata sconfitta, anzi nessuno si sarebbe aspettato una tale reazione.

 

Tra quelli che prevedevano il rifiuto di Yahoo, tutti sapevano che Microsoft non avrebbe mollato ma quasi tute le previsioni sono state spiazzate dalla nuova strategia annunciata in queste ore.

 

Non vi sarà nessun rilancio dell’offerta da Redmond. I 31 dollari per azione rifiutati dal direttivo, tali restano, ma se il consiglio di amministrazione non gradisce, significa che avrà inizio un’offerta ostile, ovvero una scalata.
In sostanza Microsoft ha intenzione di convincere uno ad uno gli azionisti minori a vendere, per insediarsi man mano nel consiglio di amministrazione e raggiungere così la maggioranza per decidere la fusione, contando anche su alleanze possibili con altri importanti partecipazioni azionarie, che a loro volta detengono quote di Microsoft stessa.

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