Ho rivisto da poco un video sul funzionamento della CURTA; come non rimanere affascinati da questo pezzo di storia tecnologica?
La CURTA è stata la prima calcolatrice tascabile della storia. Con una forma che ricorda quella di un macinino per il pepe o per il caffè, è di piccole dimensioni, completamente meccanica, compatta, manuale e non richiede l’uso di batterie (funziona anche sott’acqua). Precisissima e tecnologicamente avanzata, in grado di compiere, con il solo movimento di una manovella, operazioni semplici come l’addizione, la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione o complesse come l’estrazione della radice.
Messa sul mercato nel 1948, subito dopo la guerra, fu inventata dall’ingegnere meccanico Curt Herzstark durante la sua prigionia nel campo di concentramento di Buchenwald. Costruita e distribuita dall’azienda Contina Ltd Mauren con sede nel Liechtenstein, la CURTA viene considerata come la migliore calcolatrice portatile disponibile in commercio fino all’avvento delle calcolatrici elettroniche, negli anni ’70. Tra gli anni ’60 e ’80 il “macina pepe” fu largamente utilizzato anche nel mondo dei rally, dove continuò ad essere impiegato anche dopo l’avvento dell’elettronica grazie alle sue caratteristiche di robustezza e affidabilità.
Utilizzare la CURTA non è cosa semplice, i numeri vengono inseriti utilizzando alcuni cursori mobili sui lati del corpo cilindrico principale e il risultato appare sulla parte superiore dove è anche presente la maniglia di azionamento, un “contagiri” e un anello per azzerare lo strumento (Clean). Se volete fare un po’ di pratica, online si può trovare un bel simulatore.
Inoltre esistono molti web site di appassionati CURTA ed è possibile acquistare questo affascinante pezzo di antiquariato tecnologico anche su ebay.