Accedere al sito internet dei Radicali, e di altri partiti politici, pare essere particolarmente difficoltoso se si tenta di compiere questa operazione tramite un cellulare Vodafone.
L’operatore ha infatti da tempo attivato il c.d. “Filtro Famiglia”, opzione che in modo del tutto automatizzato blocca i contenuti che ritiene pericolosi o “peccaminosi” per un ragazzo.
Difficile pensare, al di là di facili battute politiche, che i siti di Radicali, Partito Democratico, Forza Italia e Rifondazione Comunista siano siti pornografici o comunque inadatti ai minori.
In questi giorni di “ardente” riflessione politica si accende anche una polemica sulla censura operata da Vodafone che, ovviamente, risponde che non vi è alcun comportamento deliberatamente volto a censurare i siti politici, ma solo un probabile errore di programmazione del motore che analizza i siti e li “bolla” come pericolosi.
Personalmente non metto affatto in dubbio la buona fede di Vodafone, che penso sia decisamente poco interessata ad oscurare siti di partito, piuttosto è un’ottima occasione per compiere due riflessioni.
La prima è che evidentemente lo stato dell’arte dei filtri commerciali è ancora piuttosto indietro: se non riesce a distinguere un sito politico da uno porno, c’è evidentemente ancora tanto lavoro da fare prima che i genitori possano lasciare i propri figli soli davanti al PC, fidandosi ciecamente del filtro.
Il secondo luogo, conseguenza della prima riflessione, questo episodio ci fa capire quanto pericolosi siano i filtri, soprattutto per coloro i quali basano gran parte della propria attività sul web. A differenza degli altri partiti, infatti, i Radicali da tempo sfruttano a 360° Internet e le sue potenzialità, per cui essere tagliati fuori da un filtro automatico può provocare ingenti danni.
I filtri automatici si rivelano, quindi, ancora un fallimento. Il miglior filtro è il nostro intelletto e, fino a quando non saremo in grado di farlo maturare nei nostri figli, sarà meglio navigare con loro anziché affidarli a zoppicanti automatismi.