Come noto si è chiuso da pochi giorni il Macworld di San Francisco, la grande manifestazione tutta dedicata al mondo Apple. Oltre ad essere la sede dell’importante keynote di inizio anno di Steve Jobs, al Macworld vengono esposti i prodotti di terze parti dedicati al mondo della mela.
Anche quest’anno sono state davvero tante le novità e le curiosità, in particolare sono rimasto colpito dal Griffin PowerDock. Griffin è una società che da tempo produce accessori per iPod e iPhone, questa volta si è cimentata in un progetto davvero ambizioso.
Il PowerDock altro non è che una base capace di caricare fino a 4 iPod o iPhone contemporaneamente ed è venuto in modelli da 2 o 4 connettori. In sé il prodotto non ha quindi gran che di rivoluzionario. Ciò che mi ha colpito è stato il fatto che Griffin abbia deciso di produrre un accessorio come questo.
Tutti sappiamo della grande diffusione di iPod e iPhone, soprattutto in America, ma Griffin ha compiuto un’affermazione ancora più forte. Producendo questo accessorio ha dimostrato di credere che vi siano molte situazioni, e per molte si intende migliaia, nelle quali può essere utile avere una base che ricarichi contemporaneamente 4 iPod.
È evidente che il prodotto si rivolge alla tipica famiglia americana nella quale ogni membro è dotato di un iPod o iPhone, il PowerDock sarà collocato in cucina e ciascuno potrà caricare il proprio dispositivo quando necessario.
Questo è secondo me un segno davvero impressionante del cambiamento indotto da Apple in questi ultimi anni che non solo ha rivoluzionato il mondo della musica portandolo, finalmente, ad una visione più moderna e attuale della distribuzione musicale. Steve Jobs è riuscito anche a creare una cultura, portare “un iPod in ogni casa” (parafrasando il suo storico rivale) e creare un indotto miliardario attorno ai suoi fortunati prodotti.