A Natale ho regalato a mia nonna – da poco superati gli ottanta – un telefono cellulare, il primo della sua vita. Non sto per raccontarvi la storia di una nonna supertecnologica, lei è una persona intelligente, sveglia, ma come credo la maggior parte delle nonne, i gadget tecnologici con cui ha confidenza sono il telecomando, la lavatrice, e in generale quelli entrati nelle case degli italiani nel periodo del boom economico.
Computer e telefonini sono fuori dai suoi schemi mentali, è giusto ed ovvio che sia così. Però lei è una persona intelligente, come ho già detto, e si rendeva conto di essere l’unica in famiglia a non avere il cellulare, a non poter essere raggiungibile in quelle occasioni in cui esce di casa. Non ce lo ha mai detto esplicitamente, ma si poteva percepire questa sensazione di esclusione. Questo credo sia stato il motivo per cui ha particolarmente apprezzato il regalo.
Ora però bisognava individuare uno strumento adatto, abbastanza semplice da poter essere utilizzato senza provocare il mal di testa, e soprattutto con un display sempre ben leggibile, in tutte le condizioni di luce. La scelta è stata semplice: Motofone F3 di Motorola; un telefono, e basta. Ah, si, manda anche gli sms.
Ho impostato la rubrica in maniera che ad ogni tasto corrisponda un numero di telefono, così nonna può chiamare figlie e nipoti premendo solo un tasto. Le ho spiegato questo e come si spegne/accende il Motofone. Mi ha stupito il giorno dopo, quando mi ha chiesto come si blocca la tastiera.
Il cellulare basic di Motorola sembra aver superato la prova, ma molti progressi potrebbero essere fatti per soddisfare le esigenze di una nicchia che esiste, e ad oggi mi pare trascurata. Non sono solo le persone anziane che si avvantaggerebbero dalla disponibilità di cellulari semplici ed economici, ma anche i giovanissimi, che forse sarebbe meglio educare all’uso del telefonino non come gadget fashion, da cambiare più volte all’anno, ma piuttosto come uno strumento tecnologico utile se usato con intelligenza.
Sebbene il Motofone sia semplice nelle funzioni, l’ho trovato decisamente poco intuitivo nel software. Non credo che un menù più user friendly comporti necessariamente un aumento dei costi, per cui, va bene ridurre le funzioni, ma andrebbe migliorata la semplicità nella loro gestione.