Una start-up molto interessante emersa nelle ultime settimane del 2007 è Ribbit , la prima compagnia telefonica della Silicon Valley, come loro stessi si definiscono.
Ribbit è sostanzialmente un operatore telefonico VoIP che offre i propri servizi non attraverso un solo canale, bensì su più piattaforme e più dispositivi in modo che l’utente finale possa avere sempre con sé lo stesso numero di telefono, indipendentemente dal device in uso.
La vera particolarità di Ribbit è il fatto che è quasi completamente aperto. Il business model di Ribbit si fonda proprio sulle sue API che permettono una profonda personalizzazione del client per l’accesso ai servizi Ribbit, che può essere così integrato virtualmente in qualsiasi altro software o sito pre-esistente.
Ribbit promette decisamente bene sia per quanto riguarda l’utente business, che può ad esempio integrare facilmente un piccolo client Ribbit per le telefonate all’interno del suo software CRM, sia per l’utente consumer che potrà trovare il suo numero e i suoi contatti Ribbit sempre disponibili nei vari social networks cui è iscritto o come applicazione nel proprio iPhone.
Proprio per iPhone Ribbit ha fatto produrre una piccola applicazione che mostra le grandissime potenzialità della soluzione proposta, trattandosi di una integrazione davvero trasparente del software nell’interfaccia e nell’usabilità del prodotto. Niente a che vedere, insomma, con Fring per Symbian OS.
Sono convinto che nei prossimi mesi vedremo tante applicazioni dotate di queste funzionalità, sia come API da integrare a siti web, sia come veri e propri client da installare in vari sistemi operativi e in diversi device. Non è detto che alla fine sarà Ribbit ad affermarsi, ma è certo che si va verso un sistema di “unified communications” come il mercato da molto tempo cerca di farci capire (basti pensare, ad esempio, al lancio Microsoft di qualche tempo fa dei suoi servizi di comunicazione unificata per il business).
Mai come in questo caso un video vale più di mille parole, se siete quindi interessati a questi nuovi servizi (peraltro attualmente non ancora aperti al pubblico), vi consiglio di visitare il sito di Ribbit nel quale vi sono vari video dimostrativi delle potenzialità del servizio.