Lo ammetto, personalmente mi sento un po’ metereopatico… nel senso che il mio umore cambia a seconda del tempo: arrivo della bella stagione, tutto rose e fiori, arrivo dell’autunno, stanchezza, malumore, fiacchezza.
E così si avvicinano sempre di più i cupi giorni di inverno, e, mentre i miei contatti di MSN continuano sfoggiare foto nella migliore delle pose sotto l’ombrellone, le giornate si accorciano sempre di più e le carte sulla scrivania, al contrario crescono.
Un rimedio per chi si sente come me?
Chi lavora a lungo, attentamente al PC, a volte d’inverno non si rende nemmeno conto dell’arrivo del buio, e le uniche finestre alle quali affacciarsi diventano quelle del sistema operativo di fiducia (le finestre le ha mica solo Windows?), e così, oggi, sfogliando gli sfondi a disposizione del mio sistema operativo, tra paesaggi autunnali, invernali, primaverili ed estivi mi sono reso conto che anch’essi avevano un effetto simile sul mio umore.
Lo sfondo invernale, quello della montagna innevata o della giornata uggiosa, mi rattristavano, mentre quello primaverile dell’albero in fiore e quello estivo della spiaggia con l’ombrellone, mi riportavano il buon umore.
Quale ho scelto? la domanda sembra retorica, chissà se l’idea a lungo andare avrà realmente qualche risultato positivo sul mio umore, vedremo.