Toshiba ha annunciato di aver prodotto un piccolo reattore nucleare, pensato per dare energia ad appartamenti e piccoli gruppi di case. Il reattore è di dimensioni molto contenute (6×2 metri) il che consente installazioni in normali locali.
E’ una proposta rivoluzionaria che consente di dare energia, ad esempio, a piccole comunità isolate che soffrono spesso di continue disconnessioni dalla rete, causate dal fatto che sono collegate alla rete nazionale solo da un cavo.
Il reattore “Toshiba MicroNuclear” eroga una potenza di 200 kilowatt utilizzando un’innovativa tecnologia che anzichè attivare la reazione nucleare in modo tradizionale, sfrutta un serbatoio di litio-6 liquido: un isotopo che è molto efficace per assorbire i neutroni. Grazie a questa tecnologia il piccolo reattore è sicuro e non soggetto a pericolosi surriscaldamenti.
L’energia così prodotta dovrebbe costare circa la metà di quella erogata generalmente dalla rete nazionale, e il ciclo di vita complessivo del reattore dovrebbe essere di circa 40 anni. Il primo reattore sarà installato in Giappone nel corso del 2008, mentre nel 2009 sono previste ulteriori installazioni in Europa e America.
Sono combattuto tra due grandi emozioni. Da un lato grande entusiasmo per una tecnologia che potrebbe cambiare radicalmente le vite di molte comunità isolate, che vivono quotidianamente i disagi causati dall’essere lontani dai grandi centri urbani. Dall’altro sono profondamente preccoupato perchè non vorrei mai che questo reattore venisse usato laddove non ce ne fosse vero bisogno. Per quanto sicuro è comunque un reattore nucleare che funziona grazie a componenti radioattive, quindi altamente pericolose.