In una recente intervista pubblicata su FastLife , la webzine di Fastweb, si scopre un Antonio Di Pietro aperto alle nuove tecnologie e ai nuovi metodi di comunicazione.
Se alcuni suoi colleghi Ministri guardano malvolentieri e con sospetto alle nuove tencnologie, Di Pietro è stato invece da sempre grande appassionato di tutto ciò che è innovazione. Chi ha lavorato con lui quando ancora era pubblico ministero a Milano, ricorda che per primo portò computer in aula tra lo stupore (e l’ignoranza) generale di chi lo circondava.
Sempre in quest’ottica innovatrice è stata proprio l’Italia dei Valori il primo partito italiano ad aprire una rappresentanza all’interno del metaverso di Second Life , nella quale si sono tenute conferenze stampa, eventi e anche vere e proprie proteste, come quella di Legambiente contro l’attuale Ministro delle Infrastrutture.
I mondi online, del resto, stanno attirando l’interesse dei Governi di tutto il mondo per vari motivi. C’è un motivo venale e poco nobile che è quello delle tasse: si è scoperto che con la crescita del volume d’affari all’interno dei mondi online, nasce una nuova fonte di prelievo fiscale. Ci sono però altri motivi, meno materiali, come la presa di coscienza che si tratta di uno strumento che inevitabilmente entrerà sempre di più nella vita quotidiana di tutti noi, come fu per Internet negli anni ’90.
Superati alcuni grossi ostacoli, uno su tutti le esose richieste in termini non solo di hardware ma anche di connessione, i mondi online saranno certamente di larga diffusione. Non credo sostituiranno mai del tutto il web tradizionale, piuttosto si affiancheranno ad esso.
Tornando sull’interesse delle istituzioni a Second Life possiamo citare l’Estonia che ha proprio in questi giorni aperto ufficialmente un’ambasciata in Second Life, per far conoscere il paese attraverso immagini, contenuti multimediali e conferenze a tema. Restando nel Belpaese troviamo tanti altri esempi, come il Centro Italiano di Cultura che allestisce delle mostre (anche se non sempre aggiornate) all’interno dei suoi spazi e si trova accanto alla sede del Ministero degli Esteri, nella quale si svolgono conferenze e vi sono contenuti testuali e multimediali che illustrano l’operato della Farnesina nel mondo.
Insomma, tra le tante tecnologie che il 2008 vedrà sbocciare penso che quasi sicuramente siano da annoverare i mondi online. E’ noto che sono tantissime le start up di mondi online in caldo e attualmente in beta privata, che vedono proprio nel 2008 l’anno in cui aprire finalmente al grande pubblico.