In India si cercherà di limitare l’aumento demografico tramite l’uso della televisione.
In risposta ad un potenziale catastrofico aumento di abitanti, il ministro della salute e della famiglia, Ghulam Nabi Azad, ha detto di voler raddoppiare gli sforzi finora fatti per poter portare l’energia elettrica in tutto il paese (soprattutto in quelle zone rurali).
Sempre secondo le parole del ministro, l’introduzione di apparecchiature televisive in quelle vaste zone ancora sprovviste di corrente elettrica, permetterà di diminuire il numero delle nascite tenendo incollati agli schermi televisivi tutti i potenziali genitori.
“Se c’è elettricità in ogni villaggio, allora le persone guarderanno la televisione fino a notte fonda e poi addormentarsi. Non avranno la possibilità di produrre bambini”, dichiara Azad. Inoltre: “Non pensate che stia scherzando, sono serio. La televisione avrà un grande impatto sulla popolazione. È un gran mezzo per affrontare il problema… l’80% della crescita della popolazione potrà essere ridotta attraverso l’uso della TV”.
Come si legge nell’articolo del Times Online, la popolazione dell’India (1,2 miliardi) cresce dell’1,6% all’anno, rappresenta il 17% della popolazione mondiale e occupa solamente il 3% del territorio nazionale.
Il concetto televisione=no figli non è poi così scontato…
Fonte: Times