Tutti sappiamo che gli alberi assorbono grandi quantità di anidride carbonica (il più “performante” sembra essere il castagno), ma è possibile aumentare questa capacità di assorbimento? Magari in alcuni alberi posizionati vicino ad impianti a carbone?
La risposta è sì…
Un professore della Columbia University, assieme al suo team della Global Research Technologies ha creato un albero sintetico che, secondo quanto da lui dichiarato, può catturare CO2 mille volte più velocemente degli alberi naturali e, chiaramente, senza il bisogno di luce solare diretta.
Questo tipo di albero, è composto da foglie in platica in grado di intrappolare anidride carbonica in una camera interna appositamente disegnata; camera dove il gas viene compresso per essere trasformato in liquido e potenzialmente usato per carburanti e fertilizzanti. Ogni singolo dispositivo può catturare fino a 90000 tonnellate di CO2 l’anno.
Il problema principale purtroppo è il prezzo. Costosi da produrre, questi alberi sintetici però promettono prestazioni davvero strabilianti. Il costo quindi non deve spaventare (più o meno come una macchina nuova di fascia media) anche perché possono essere usati ovunque, anche in condizioni dove i normali alberi, quelli veri, non potrebbero sopravvivere (al buio, al chiuso…).
FONTE: Popular Science