Oggi, a videodrome – ai confini del video , ritorniamo a parlare di macchine da presa e, in particolare, della Konvas.
Come le già viste Eyemo o Bolex e molte altre, anche la Konvas è passata alla storia per le sue particolari caratteristiche tecniche.
La Konvas è una cinepresa portatile da 35 mm, costruita per anni in Russia dall’azienda MOSKINAP: Moskovskiy Zavod Kinoapparaturiy, azienda moscovita produttrice di materiale cinematografico, che contava, alla fine degli anni ’80, la promettente cifra di più di 2000 dipendenti. La produzione ha inoltre continuato per alcuni anni anche dopo la caduta dell’Unione Sovietica.
Sin dall’inizio questa camera fu utilizzata in maniera davvero massiccia per la produzione sia fiction, sia documentaristica (e televisiva, in parte) in tutta l’Unione Sovietica e l’Europa dell’Est. Le dimensioni contenute e il prezzo relativamente basso (più o meno lo stesso delle meno evolute Eyemo), l’hanno resa popolare nel tempo negli ambienti del cinema indipendente di tutto il mondo. Tutt’ora infatti si possono trovare in giro dei modelli funzionanti ed in uso, grazie anche al fatto che la Konvas si presta bene a modifiche e miglioramenti tecnici.
Altissima qualità a basso prezzo.
Tutte le Konvas sono reflex, cosa che permette all’operatore di vedere esattamente ciò che filma. Elemento particolare, è il fatto che, a causa del meccanismo di movimento dell’otturatore, l’apertura è a 155° a differenza dei 180° standard in molte altre macchine da presa. Questo rende la velocità di ripresa un po’ più veloce del “normale”, “problema” che comunque può essere ovviato mediante determinate registrazioni che permettono di arrivare ai comuni 24 fotogrammi per secondo. Alcuni modelli sono ad obiettivo unico, altri invece sono a 3 obiettivi intercambiabili (torretta).
Inoltre, tutti i modelli di Konvas possono funzionare con magazzini esterni da 60 metri di pellicola (alcuni arrivano anche a 120 metri). Magazzini facili e veloci da cambiare anche se, il caricamento in camera presenta alcune problematiche che richiedono una certa esperienza da parte dell’assistente di camera. Il funzionamento del motore è a 12 V.
Konvas 2M:
Konvas 1M:
Il problema? Purtroppo sono molto rumorose e pesanti (però davvero solide e robuste).
Qui un video per rendervi conto della qualità dell’immagine: LINK