Qualche giorno fa il Guardian ha riportato una notizia bizzarra e allo stesso tempo interessante riguardante: suore ed architettura eco-sostenibile.
Per 171 anni le monache Benedettine del convento di Nostra Signora della Consolazione, nel Regno Unito, hanno vissuto in un vecchio monastero (la splendida abbazia vittoriana di Stanbrook nel Worcestershire) con grossi problemi strutturali come, ad esempio: alti costi di manutenzione, un sistema di riscaldamento decisamente inefficiente e gli scarichi non più funzionanti. Per risolvere questa situazione, le monache in questione hanno deciso di optare per una soluzione drastica: lasciare il vecchio edificio e spostarsi in una nuova residenza eco-compatibile.
Progettato da Feilden Clegg Bradley Studios, il nuovo convento sorge vicino a Helmsley, nel parco nazionale North York Moors ed è stato costruito utilizzando materiale recuperati in loco (legno e pietre). Ecco alcune delle varie caratteristiche “green” del nuovo edificio eco-compatibile: pannelli solari per l’acqua calda, sistema di riciclo per l’acqua piovana, tetto in erba per migliorare l’isolamento e per attirare la fauna locale.
Il vecchio monastero veniva riscaldato con una caldaia diesel mentre quello nuovo ha installata una caldaia a pellets (ricavati da legname locale) e un boiler ad energia solare per l’acqua calda. Mentre l’acqua piovana viene raccolta dal tetto e utilizzata direttamente per i servizi igienici; oltre alla presenza di una vasca per il trattamento delle acque reflue.
Costo del nuovo edificio: poco più di 5 milioni di euro.
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Foto del vecchio e del nuovo convento: Link
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