Il mondo è bello perchè è vario, dicevano, mentre i più maligni concludevano la famosa frase con un apocalittico “ed è anche avariato”. Ma non mi soffermo stavolta su cose così futili. Anzi, oggi mi diletterò ad informare i miei fedeli 3 lettori, i quali nonostante un avvertimento dello psicologo continuano imperterriti a leggere i post della mia rubrica settimanale “The Hot Spot“, sulla nuova iniziativa della software house Futuremark: il Lords of Overclocking Competition. Ne sono venuto a conoscenza attraverso il blog di un mio carissimo amico giornalista, che è molto “addentro” nel mondo IT.
Il concetto è decisamente semplice: il “banco di prova” è il sempreverde 3dMark06 (il che permette anche ai possessori di WindowsXP di partecipare, e si poi scarica gratuitamente) e non si deve andare da nessuna parte (quindi niente viaggi in località remote ed amene): si possono inviare i risultati tramite la stessa applicazione tranquillamente dal salotto di casa (o dalla propria cameretta, ovviamente…) sfruttando il processo di validazione online del risultato ottenuto nel benchmark, senza spostarsi di un millimetro. Ottimo direi. Vince chi riesce ad ottenere il punteggio più alto nel benchmark, ovviamente dopo attenta valutazione da parte di Futurmark.
La competizione è aperta a tutti i possessori di una licenza valida di 3dMark06, il che è abbastanza scontato. Quello che purtroppo non è così ovvio è la possibilità di usare qualsiasi mezzo per raggiungere la vetta. Quindi i possessori di sistemi di raffreddamento estremi casalinghi autocostruiti o acquistati (prodotti di un mercato di nicchia nella nicchia degli enthusiasts) saranno decisamente avvantaggiati, potendo sfruttare fino all’ultimo MHz del proprio sistema. Se questo può sembrare un limite, in realtà è uno stimolo per chi si cimenta in tale pratica, e soprattutto uno stimolo per chi ci si affaccia per la prima volta, permettendogli così di imparare sul campo le tecniche e sondare i limiti delle proprie abilità.
Insomma, ben venga una competizione mondiale di overclock dove tutti, ma proprio tutti, possono partecipare. Contrariamente a quanto solitamente succede in competizioni simili sponsorizzate dai grandi nomi dell’hardware, nelle quali si vedono sempre i soliti noti a combattersi a suon di componenti “hand picked” (scelti specificatamente dai produttori per tali competizioni) e sistemi di raffreddamento più che estremi dai costi che solo uno sceicco arabo può permettersi.
Ovviamente anche in questo caso chi disporrà di più soldi da investire in hardware e raffreddamento estremo vincerà. Ma il fatto che sia una competizione aperta merita una menzione. E poi, potrebbe sempre arrivare il ragazzo sconosciuto dalla Cina che, con un pò di fortuna e un sistema casereccio riesca nel colpaccio. Alla faccia dei tanti record sbandierati da AMD.
Personalmente ritengo la pratica dell’overclock alla stregua di un hobby personale, al massimo per farsi “grandi” agli occhi di altri utenti delle solite comunità online (forum) e non come uno strumento serio e sicuro per poter aumentare a costo zero (che poi non è mai a costo zero, visto che per fare le cose per bene si deve acquistare almeno un sistema di raffreddamento alternativo a quello stock) le prestazioni del proprio PC. L’overclock inteso in questo senso è decisamente obsoleto e anacronistico, visto le prestazioni a frequenza standard dei processori e delle schede video moderne.
Ne ho già discusso in passato e pregherei ai soliti gamers di non venirmi a dire che “solo grazie all’overclock sono riuscito a guadagnare quei 10FPS che mi mancavano con il mio gioco preferito. Assodato che 10FPS non ti cambiano la vita, ancora mi chiedo a che serva realmente al giorno d’oggi un overclock, se non per mostrare le proprie abilità o per svagarsi e passare un po’ di tempo spensieratamente. O per vincere qualche premio in competizioni come quelle organizzate da Futuremark. Almeno, in quel caso qualcosa te lo porti a casa. Ma ovviamente è la mia opinione personale, quindi non sparate sul pianista.