La TfL (Transport for London), azienda che gestisce tutti i sistemi di trasporto londinesi, ha recentemente dichiarato di voler testare, per sei mesi (inizialmente), una nuova tecnologia per controllo della velocità dei mezzi, chiamata: “Intelligent Speed Adaptation” (ISA).
Un sistema rivoluzionario che dovrebbe, secondo quanto dichiarato dall’azienda stessa, ridurre i consumi di carburante, le emissioni atmosferiche e gli incidenti stradali. Soprattutto però, sarà un modo per aumentare la sicurezza stradale e per “aiutare” i cittadini ad evitare salate multe per eccesso di velocità.
Come funziona?
Questo ISA funziona tramite una rete GPS che permette di controllare tutti i limiti di velocità della City e, di conseguenza, di poter rallentare tutti i veicoli che superano questi limiti (tramite un dispositivo installato nei singoli veicoli). Questa tecnologia potrà essere settata in 3 posizioni:
-Sitema completamente inserito: al superamento della velocità limite il mezzo verrà automaticamente rallentato.
-Sistema settato in “advisory”: una volta superato il limite, la velocità rivelata verrà segnalata sul cruscotto come avvertimento (un po’ come i pannelli installati lungo le nostre strade).
-Sistema completamente disinserito.
La TfL proverà questo sistema su taxi, bus e alcuni veicoli di servizio. Il test servirà a monitorare i vantaggi (se ci saranno) che questa tecnologia apporterà alla viabilità cittadina in termini di sicurezza, traffico, consumi ed inquinamento. Verrà monitorato per sei mesi il comportamento dei guidatori, i tempi di viaggio e gli effetti reali che tutti questi dati hanno sulle emissioni di CO2.
In sintesi: maggiore sicurezza su strada ed un aria più pulita.