AutoBlogGreen ha recentemente pubblicato un articolo sulla casa automobilistica cinese BYD. Nonostante l’abbassamento dei costi e le tanto decantate fantastiche prestazioni, sembra che il modello ibrido della BYD, il F3DM plug-in, abbia venduto fino ad ora solamente 80 unità dal suo lancio lo scorso dicembre . Mentre, dall’altra parte, lo stesso modello alimentato esclusivamente a benzina, ha venduto più di 21000 veicoli solo in marzo.
Ma perché? Come mai non voler passare all’ibrido visto il basso prezzo di questo modello?
Le ragioni, come esposto nel blog sono varie:
- 22000 dollari, prezzo di partenza del prodotto, possono sembrare davvero pochi per questo tipo di veicolo però, per il mercato cinese (anche se le vendite sono rivolte principalmente ad enti governativi), è ancora un prezzo troppo elevato.
- Le infrastrutture. In Cina non ci sono ancora molte aree di ricarica e molte volte bisogna aspettare a lungo mettendosi in coda.
- Paure riguardo alle performance della batteria. Nonostante le dichiarazioni di BYD sulle ottime prestazioni, da tempo girano molti rumors su problemi di “lifetime” degli accumulatori della F3DM.
Per riparare a questa crisi di vendite, sembra che la casa cinese sia intenzionata a far scendere il prezzo ad un incredibilmente basso 16000 dollari. Un’auto ibrida a soli 12000 euro!
Inoltre, sempre la BYD tramite il suo CEO Wang Chuanfu, ha dichiarato di voler verificare in maniera approfondita tutte le voci che circolano riguardo ai “problemini” alle batterie.