Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative per l’adozione di suini, che consentono, con un esborso mensile relativamente contenuto, di allevare esemplari di razza pregiata ed ottenerne in cambio carne di qualità. Un valore aggiunto che i migliori allevatori promettono, consiste nel lasciare il suino libero di muoversi ed alimentarsi in uno spazio esteso, piuttosto che tenerlo confinato in una porcilaia e alimentarlo con mangime.
La svolta arriva in questi giorni da un allevatore toscano di origine abruzzese, Primo Appignani, appassionato di buon cibo e tecnologia: consiste nell’installazione sulla schiena dei maiali, di una telecamera IP wireless, attrezzata da un’armatura di protezione che la rende immune alle capriole del suino. Questa telecamera diventa accessibile via Internet dietro autenticazione, e consente al legittimo “genitore”, di seguirne i movimenti ed inviargli, attraverso un piccolo elettrodo posto sotto la camera, piacevoli micro-scariche che lo incoraggiano a muoversi.
Abbiamo avuto modo di rivolgere a Primo qualche domanda sul suo progetto, per il quale ha appena ottenuto un finanziamento privato.
AD: Primo, come ti è venuta l’idea di un sistema di monitoraggio da remoto del maiale?
PA: Qualche anno fa vedevo quasi tutte le mie amiche giocare col Tamagotchi e mi dicevo: “la gente ha bisogno di dare affetto, di avere qualcosa con cui occupare la sua affettività”. “Un anno e mesi fa ho seguito lo sviluppo di una delle prime iniziative per l'”adozione” di un maiale, e ho avuto l’idea: trasformare il maiale in una specie di Tamagotchi!”
AD: Tecnicamente, come sarà realizzata l’infrastruttura?
PA: Guarda, le tecnologie di rete sono tutte ampiamente disponibili. Chiaramente nel terreno di allevamento [circa 5 ettari – ndr] dovremo inserire molti ripetitori per evitare che restino zone d’ombra. Il passaggio più difficile al momento riguarda il sistema di protezione della telecamera, come sai i maiali hanno l’abitudine di rotolarsi nel fango… Diciamo che siamo pronti al 90%.
AD: Per quel che riguarda lo “stimolatore”?
PA: Si tratta di un piccolo elettrodo, alimentato da una batteria contenuta nell’armatura della telecamera, che l’utente potrà attivare da remoto per vedere il suo suino scatenarsi in corse sfrenate, mantenendosi così tonico e attivo.
AD: Parlaci dell’applicazione iPork per iPhone
PA: Fra le modalità di accesso al sistema di monitoraggio, abbiamo preparato l’applicazione iPork per iPhone, ottimizzata sia per la connessione wireless che per quella 3g, che apre una finestra 240×320 da cui è possibile collegarsi al maiale e attivare lo stimolatore elettrico. Sarà disponibile gratuitamente per lo scaricamento dal nostro sito ed utilizzabile dai nostri utenti registrati.