Omid Reza Misayafi, questo è il nome del blogger iraniano morto qualche giorno fa, mentre era in prigione con l’accusa di oltraggio al governo e alle autorità religiose.
La notizia è stata diffusa da GlobalVoices, sito che si occupa di dare risalto a fatti spesso ignorati dai media tradizionali. Le cause del decesso sono ancora ignote, ma Il comitato per la protezione dei blogger, ha reso noto che in Iran la tortura dei blogger è una cosa molto comune.
Misayafi era stato condannato lo scorso dicembre a trenta mesi di reclusione per aver offeso il leader della repubblica iraniana, in particolare sotto accusa sono finiti assieme lui un paio di articoli satirici.
Quest’uomo è morto per aver esercitato la libertà di espressione, e nel terzo millennio questo non è accettabile.
Il problema è cosi grave che alcuni ragazzi hanno presentato al Vancouver Film School, un cortometraggio:“Iran: a nation of bloggers”. In questo paese il blogger è visto come un rivoluzionario, è questo titolo, la storia insegna, comporta molti rischi.