Con una mossa che ha il sapore del realismo politico, EFF, la fondazione americana supporter per eccellenza delle libertà digitali, ha deciso di costituire un fondo per reclutare degli esperti a difesa di chi è accusato dalla RIAA – almeno di coloro che rifiutano di “accordarsi bonariamente” per il pagamento di qualche migliaio di dollari.
Sfortunatamente, non tutti fra le schiere di ottantenni, madri di famiglia digiune d’informatica e minorenni americani, potranno avvantaggiarsi di questa tutela: solo i casi più importanti, quelli che rischiano di sconvolgere – a vantaggio dell’accusa – le leggi sul copyright, otterranno il patrocinato degli esperti EFF.
Il passo avanti è comunque notevolissimo, se si considera che finora solo l’accusa ha potuto permettersi di nominare esperti.
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Fonte: L’Inq