Qualche mese fa abbiamo raccontato dello stranamente alto livello di consumo del decoder Sky HD quando si trova in stand-by: circa 20w, sufficienti, in assenza di un’attenta gestione del suo collegamento alla rete, a far lievitare percettibilmente la bolletta elettrica annuale.È di ieri la notizia secondo cui, nel Regno Unito, è stata avviata una campagna di richiamo avente come oggetto 90.000 decoder difettosi. Si tratterebbe dei modelli prodotti dalla Pace, identici a quelli di Thomson e Amstrad – funzionanti correttamente – in particolare dei primi stock di prodotto, i quali presenterebbero un problema di assemblaggio che, nel lungo termine, potrebbe condurre alla rottura del dispositivo.
Secondo la fonte della notizia, è piuttosto strano che meri difetti di assemblaggio, possano portare a quella che viene paventata come la principale conseguenza del difetto: la rottura dell’hard disk.
Nell’assenza di ulteriori chiarimenti tecnici, volendo stabilire un collegamento fra le due vicende, viene da pensare che il problema possa in realtà essere elettrico e che l’ingiustificata dispersione energetica sia indice di un’alimentazione irregolare dell’unità disco, o comporti un indebito riscaldamento della circuiteria in prossimità del disco, circostanze queste che potrebbero benissimo pregiudicarne il funzionamento. Ma, ripeto, sono solo congetture e non è affatto detto che i due casi siano collegati.
Qui trovate la fonte, con tanto di documentazione fotografica utile a capire se il vostro decoder Sky HD – qualora il problema fosse replicabile anche in Italia, cosa di cui non si hanno conferme ad oggi – faccia parte o meno della serie affetta da problemi di affidabilità.