Rimanendo in tema “nuova riforma scolastica”, una recente notizia ha decisamente colpito la mia attenzione.
Una notizia che fa sembrare davvero anacronistiche anche le nuove e tecnologiche lavagne dell’era Gelmini.
La recente proposta fatta da George Papandreu, leader dell’opposizione, al parlamento greco ha davvero spiazzato tutti. Il politico ha infatti esposto la possibilità di fornire ad ogni singolo studente un e-reader (tipo Kindle) in grado di contenere, in un solo dispositivo, tutti i libri di testo canonici.
Se si pensa che il governo della Grecia paga la maggior parte dei libri ai propri studenti (si parla del 99%), da un punto di vista economico, l’idea non appare tanto insensata. Invece di comprare costosi, pesanti ed ogni anno sempre nuovi (ma questo problema quando lo risolviamo?) libri scolastici, Papandreu sottolinea che, con le nuove tecnologie, uno studente può tranquillamente tenere tutto a portata di schermo e…di dito.
Quindi basta mal di schiena a dieci anni e famiglie disperati in fila davanti alla cartolibreria, i tempi stanno cambiando. Aspettiamo solo le giustificazioni degli studenti: non ho fatto i compiti, mi si è scaricata la batteria… (senza contare i Kindle che voleranno dalla finestra della classe).
Fonte: americablog