In questo video (in inglese) Ed Colligan presenta il nuovo sistema operativo di Palm, lungamente atteso da molti fan della compagnia un tempo leader indiscusso del settore dei dispositivi mobili palmari, e personal digital assistant.
Sono numerose le voci entusiastiche rispetto a questo nuovo sistema operativo che è stato pensato e realizzato con l’obiettivo di poter usare il palmare senza fili, anche per ricaricare la batteria, e con una mano. C’è chi giustamente parla di uno smartphone all’altezza dell’Iphone, ma senza le limitazioni imposte dal telefonino della Mela.
WebOS, il nuovo sistema operativo di Palm, sarà disponibile su Pre, un palmare Sprint, dotato tra l’altro di tastiera qwerty a scomparsa, con scorrimento verticale ed uno schermo da 3.1 pollici. Farà il suo debutto nel mercato Statunitense, per poi essere disponibile, nei mesi successivi nelle altre nazioni, e speriamo presto anche in Italia.
Palm sembra essere finalmente tornata a proporre soluzioni innovative e capaci di avere impatto sul mercato. Sono sicuro che saranno in molti i fan “dormienti” che si risveglieranno. Un po’ come me, orgoglioso possessore del Palm Zire71, il mio primo palmare, acquistato nel 2001 e tutt’ora rimpianto per molti aspetti, tra cui la gestione della rubrica e del calendario appuntamenti.
Proprio da lì parte la rinascita di Palm, che torna a puntare su quelle funzionalità, con un dispositivo che promette di essere pratico ed efficace allo stesso tempo. Ci erano andati vicini con il Folio, ma per loro sfortuna poi è arrivato l’Eeepc che ha creato dal nulla il mercato dei netbook, che hanno praticamente ucciso sul nascere la nuova creatura Palm. Eppure l’intuizione c’era.
Questa volta oltre all’intuizione c’è anche il prodotto; lo vedremo alla prova del mercato. L’augurio è che, ritrovata la via, ora Palm non la abbandoni, tornando ad essere un competitor di primo piano nel settore mobile, come merita.