L’utilissimo e a volte indispensabile strumento di ricerca Google libri (Google Book Search), ha recentemente deciso di “dedicarsi” non solamente ai libri ma anche alle riviste. Adesso infatti è possibile trovare in rete la versione digitalizzata degli archivi di alcune famose riviste internazionali.
In via sperimentale, Google ha inserito e linkato online tramite ricerca per key word una selezione dal New York magazine (partendo dal 1965) e della rivista Popular Science. Con una ricerca veloce è comunque possibile constatare che sono presenti anche altre testate.
La ricerca avviene, come accade per i libri, per key words all’interno del testo disponibile per la visione ma, a differenza dei libri stessi, gli articoli sono sempre inseriti nella loro interezza senza nessun tipo di limitazione, offrendo così un servizio molto più completo.
Google iniziò, nel 2004, a digitalizzare testi di vario genere tramite una partnership con un grande numero di biblioteche mondiali; successivamente però, molti editori avanzarono cause legali per la violazione dei diritti d’autore. Nel 2005 incominciò una violentissima battaglia giudiziaria che si è quietata solo recentemente grazie ad un accordo trovato tra l’azienda di Montain View e il mondo delle case editrici, un accordo che limita la quantità di materiale che può essere reso disponibile in rete.
Google continua comunque, nonostante le limitazione ad inserire materiale protetto da copyright online in una personale battaglia per la diffusione del sapere ed ora, con l’inserimento delle riviste, questo processo acquisisce ancora più forza: “Noi pensiamo che portare più riviste in rete è un altro passo importante verso il raggiungimento del nostro obiettivo a lungo termine: permettere l’accesso a tutte le informazioni del mondo”, ha dichiarato Google.
Altra valida applicazione da affiancare, come strumento di ricerca, a Google scholar.