Mahalo , la startup californiana dell’imprenditore Jason Calacanis, ha lanciato un nuovo servizio chiamato Mahalo Answers .
Il nome richiama chiaramente l’esistente servizio Yahoo! Answers , del quale mutua molte delle idee e del funzionamento, ma ne arricchisce l’esperienza introducendo alcuni elementi che ricordano il servizio Google Answers di qualche anno fa.
Come su Yahoo! Answers anche su Mahalo è possibile fare domande di qualsiasi genere e ricevere, gratuitamente, le risposte generate sia dalla community che (seppur in forma molto limitata) dal team di Mahalo.
Tuttavia, se la risposta ad una domanda ci sta particolarmente a cuore o abbiamo fretta di ricevere un’informazione corretta, possiamo offrire dei “Mahalo Dollars” che verranno assegnati a chi darà la migliore risposta.
Il sistema prevede inoltre la possibilità per gli utenti di scambiarsi delle liberalità, una sorta di mancia come segno di ringraziamento per aver dato una risposta rivelatasi particolarmente utile per l’utente.
I Mahalo Dollars sono, ovviamente, convertibili in dollari reali che, raggiunta la soglia di 40$, possono essere versati su un account PayPal. Ovviamente Mahalo si trattiene una (cospicua) percentuale (25%) su questa operazione.
A prima vista il servizio pare molto ben realizzato sia sotto il punto di vista grafico, che risulta fresco ed accattivante, sia sotto il punto di vista funzionale. Il sito è usabile e la tecnologia sottostante pare funzionare senza intoppi.
La grande incognita è data dalla disponibilità degli utenti a pagare per avere delle risposte. Quando Google ci provò fu costretta a chiudere il servizio perchè non era affatto redditizio.
Al contrario il gratuito Yahoo! Answers è attualmente l’asset più strategico di Yahoo!, con milioni di pageviews e una vastissima base utenti.
La scommessa di Mahalo è quella di creare un modello ibrido, staremo a vedere se l’intuizione sarà vincente oppure no!