Il resoconto di Ludic@ 2008: luci, ombre e tanta buona volontà

Ludic@ 2008Domenica 23 novembre si è conclusa la tre giorni organizzata dalla Solar Energy Group, in collaborazione con svariati partner e sponsor del settore.
Il Datchforum (ex FilaForum, ex Forum di Assago ex-qualcuno-me-lo-sono-dimenticato) ha ospitato questa nuova manifestazione milanese dedicata al gioco in generale.
Un contenitore di vari eventi al proprio interno, divisi tra convegni, tornei e uno spazio dedicato ai giochi da tavolo e interazione col pubblico.
Non potevano mancare fenomeni di successo come Magic, ma è stata interessante la commistione di giochi moderni ai vari backgammon, dama, scacchi; un modo per avvicinare i ragazzi ai divertimenti di altre epoche in cui il computer non era neanche un sogno.
Una menzione particolare va al talk “Fascino Retro” e allo stand messo in piedi dai ragazzi di GamesCollection di cui parleremo in modo più approfondito nella consueta rubrica settimanale dedicata al retrogaming.

Il programma delle conferenze è stato redatto con dovizia e meticolosità e si è rivelato estremamente ricco di spunti. L’intera giornata di sabato ha visto il “monopolio” del primo appuntamento dell’IVDC, acronimo che sottointende l’Italian Videogames Developers Conference (quello che vorrebbe essere l’equivalente italiano della GDC).
Una frequenta accusa mossa al panorama italiano è che questo genere di confronti siano in realtà più fumo che arrosto dove “i soliti quattro gatti” se la cantano e se la suonano.
E’ effettivamente un dato di fatto che in Italia non ci sia una corrispondenza tra il consumo di prodotti legati all’entertainment video ludico ed il suo sviluppo; mancano i publisher di un certo livello e senza un budget adeguato non si può certo pretendere di competere con i giganti anche solo europei.
Detto questo, il fatto che sia stato necessario chiudere la sala delle conferenze perché il pubblico era troppo dimostra quanto l’interesse in realtà esista e se non si comincia, seppur in piccolo, non si andrà mai da nessuna parte.
Pacifico.

La presenza di ESL e di Progaming ha voluto sottolineare, da parte degli organizzatori, l’importanza di creare anche in Italia una cultura sportiva nell’ambito dei videogiochi. La Corea è lontana anni luce e non solo perché si è mossa in tempi non sospetti, ma vale lo stesso discorso fatto in precedenza.
Se non si inizia in qualche modo, non ci si può aspettare di poter competere ad alti livelli in un prossimo, speriamo, futuro.
I nomi altisonanti presenti come sponsor, tra cui Asus, Intel, Enermax, Ubisoft solo per citarne alcuni, sono un segno tangibile della volontà di coinvolgere giganti del settore dell’hardware e intrattenimento collegato ai computer e console.

Dove si può migliorare? La parte logistica ha probabilmente lasciato un po’ a desiderare, con un’organizzazione di stand e spazi che davano a volte l’impressione di essere messi lì più per tappare dei buchi che per un’idea precisa dietro questo disegno.
I servizi rivolti alla stampa dovrebbero essere potenziati, con una corposa sala interviste e maggiore presenza di ospiti internazionali (ed è una considerazione incrociata, sia per l’IVDC, sia per i top-gamer, che rappresentanti dei produttori HW).
Ed anche commercialmente, inserendo magari veri e propri stand per la vendita di gadget, ci sono gli spazi per rendere la manifestazione più completa a 360°.
Ma come è stato anticipato nel titolo, la buona volontà c’è stata così come le migliori intenzioni da parte dello staff organizzatore.
Pianificare tre giorni di evento subito ad una “prima nazionale” non è certo operazione priva di rischi; sarebbe stato molto più semplice limitarsi ad un giorno o il solo weekend e al tempo stesso però non avrebbe regalato uguali soddisfazioni.
Un in bocca al lupo quindi agli appuntamenti futuri, nella speranza che le iniziative come Ludic@, Videogiocando (di cui abbiamo parlato) e le altre che si susseguiranno in giro per l’Italia possano aprire gli occhi sul videogioco come fenomeno socio-culturale di massa degno di attenzione da parte dei media e della gente comune.

Press ESC to close