In questi giorni Microsoft lancerà in grande stile la gamma completa dei servizi Live, sebbene molti di essi siano ancora in Beta, possiamo dire che si tratta di programmi nel complesso stabili e funzionali: è la “Windows Live Wave“. L’offerta Live si sviluppa essenzialmente in tre canali paralleli: Informazione, Comunicazione, Protezione. Live nasce come “estensione” del sistema operativo Windows sul web, una serie di servizi abilitatori di possibilità offerte dal web che dal solo sistema operativo non si è in grado di cogliere. Si tratta insomma di una sorta di “ponte” che connette le potenzialità di Windows a quelle del web. Nonostante questo iniziale indirizzo, ora Live include anche servizi pensati per essere usati anche offline. Chiaramente la vocazione resta fortemente legata al web, ma si aggiunge la possibilità di utilizzare il prodotto anche offline (si pensi, ad esempio, a Live Writer e Live Mail).
Riguardo al comparto “Informazione” l’offerta live è composta da Search, Maps, Gallery, Alerts, Toolbar ed altri servizi aventi tutti lo stesso comune denominatore: fornire facilmente informazioni rilevanti all’utente. In particolare Alerts è stato ottimizzato per fornire in tempo reale avvisi su materie di nostro interesse, come ad esempio news (anche locali) o quotazioni di borsa. Maps è invece l’evoluto concorrente di Google Maps che si distingue da esso per la tecnologia Virtual Earth che consente di avere visuali tridimensionali e “bird view” delle città più importanti. A differenza di Google, inoltre, le funzioni avanzate di Live Maps sono disponibili anche per moltissime città italiane.
Molto nutrita è la serie di software Live pensati per il canale “Comunicazione” che, ovviamente, include Live Messenger 8.5 (a fine 2008 vedremo tra l’altro il nuovo Messenger 9 che promette rivoluzioni) ma anche software come Live Writer, Live Photo Gallery, Live Mail, Spaces, Hotmail Plus e molti altri servizi. Lo scopo, del tutto evidente, di questi servizi è quello di consentire alle persone di comunicare tra loro facilmente. Microsoft ha dimostrato di credere molto nei nuovi trend del web e sta producendo sempre più prodotti e servizi pensati per sodisfare le esigenze di chi vive il Web 2.0: c’è stato un inizio con Spaces e una recente svolta con Live Writer, che dimostra grande attenzione al mondo del blog, non necessariamente Spaces.
Infine l’ultimo dei tre canali, “Protezione“, vede la presenza del contestato Live One Care che, per mia esperienza personale, di tutti questi servizi Live è il peggiore. L’intezione è molto buona, ma la realizzazione pratica lascia molto a desiderare, soprattutto considerando il costo e il fatto che esistono alternative free (o open source) altrettanto valide (o, addirittura, migliori). Ovviamente c’è un buon margine di miglioramento, anche se il settore di antivirus e affini mi pare già molto affollato da player noti e consolidati.
Tutte queste tecnologie Live passano attraverso due grandi abilitatori Microsoft: Windows Live ID e Silverlight. La prima è la tecnologia di cui ho già parlato che consente, con un unico login, di accedere a tutti i servizi Live Microsoft (e non solo), mentre la seconda è l’ambizioso progetto Microsoft che vorrebbe spodestare Adobe Flash dal primato che oggi gode sul web.
Molti di questi software saranno distribuiti attraverso un unico installer, dal quale sarà possibile scegliere i prodotti Live da installare che verranno scaricati sul momento. In questo modo si avrà un installer leggero e si scaricherà solo ciòc he realmente si desidera. Insomma, ne vedremo delle belle nei prossimi mesi, nel frattempo vi consiglio, nei prossimi giorni, di correre a registrare il vostro indirizzo @live.it!